È un consigliere del gruppo Misto, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, a criticare, sulla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del 2012, le “demolizioni facili”.
Nel ferrarese, si rimarca nell’atto ispettivo, “sono stati demoliti il campanile della chiesa di San Michele Arcangelo a Poggio Renatico, il campanile della chiesa parrocchiale di San Martino di Buonacompra nel comune di Cento, la ciminiera di Bondeno, un manufatto di archeologia industriale del 1916, e il palazzo del Municipio di Sant’Agostino, mentre a Bologna è stata abbattuta la ciminiera del Molino Parisio, esistente da oltre un secolo”.
Nella fase della ricostruzione, evidenzia il consigliere, “le strutture statali di tutela, come il ministero dei Beni artistici e culturali, hanno dimostrato un’inedita disponibilità, di fatto, ad autorizzare o tollerare tutte le demolizioni”.
La tutela del patrimonio culturale, conclude il consigliere, “è condizione fondante dell’identità di un territorio”.
(Cristian Casali)