La giunta intervenga per proteggere dalle frane l’abitato di via dei Platani, a Fontanelice, a Imola, in provincia di Bologna. Lo ha chiesto in un’interrogazione il consigliere Daniele Marchetti (Lega). Il consigliere si rivolge alla Regione per sapere “se la struttura di Protezione Civile ha valutato la situazione e se sono stati previsti sistemi di contenimento per proteggere l’abitato da eventuali futuri movimenti franosi”.
Marchetti ricorda come, durante le ingenti piogge di maggio, “si sono evidenziate nel pendio sovrastante l’abitato alcune fratture nel terreno, lunghe alcune decine di metri, parallele tra loro e antitetiche”. Dal 3 al 17 maggio, sottolinea Marchetti, “al fine di monitorare l’eventuale evoluzione delle lesioni a cavallo delle fratture è stato posizionato un estensimetro in grado di apprezzare e quantificare l’apertura di tali lesioni”. Terminata l’alluvione e non essendosi registrate novità, il monitoraggio è stato sospeso.
Il consigliere spiega che “trattandosi di terreni privati adibiti a uso agricolo, le fratture sono state richiuse dalla proprietà con mezzi di lavorazione dei terreni” ma va considerato il potenziale grave rischio in caso di allerte meteo arancione o superiore. “I cittadini residenti nella suddetta area – ha puntualizzato Marchetti – ricevono dal sindaco puntuale ordinanza che intima loro di abbandonare le proprie abitazioni a tutela della pubblica incolumità. È ingiusto e insopportabile lasciare che i cittadini di Fontanelice vivano costantemente con il terrore che le proprie abitazioni, i propri averi, i propri ricordi e le proprie vite possano essere spazzate via da una frana a ogni allerta meteo”.
(Gianfranco Salvatori)