“A che punto è la progettazione esecutiva dell’intervento di sistemazione complessiva dell’area del movimento franoso di Castiglione dei Pepoli, nel bolognese? E con quali tempistiche?”
Lo chiede il capogruppo Igor Taruffi (ER Coraggiosa) in una specifica interrogazione trattata nell’odierna sessione di lavoro della commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta dalla vicepresidente Nadia Rossi.
A fronte della collaborazione tra il Comune appenninico e l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale, Taruffi ricorda il progetto elaborato già da 5 anni per una sistemazione dell’area a un costo complessivo di 1,5 milioni di euro e chiede il dettaglio e il cronoprogramma per i prossimi interventi.
L’Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile Irene Priolo, in fase di risposta ha chiarito che nell’ottobre del 2018 è stato approvato lo studio di fattibilità che ha determinato l’avvio di tutta una serie di attività preparatorie all’intervento vero e proprio. “Attualmente -ha concluso Priolo- il progetto esecutivo è in corso di verifica con il Comune appenninico in merito alla tenuta statica di alcuni edifici interessati dalla frana. Entro pochissime settimane potremo dare aggiornamenti dettagliati sulla totalità del progetto e sul relativo cronoprogramma”.
Taruffi si è poi dichiarato soddisfatto della risposta ottenuta e rimanda il confronto su questo tema alle prossime sedute della Commissione raccomandando comunque la “massima attenzione e celerità per un problema che si sta trascinando da anni”.
(Luca Boccaletti)