Sapere “quando è prevista l’ultimazione dei lavori relativi alla cassa di espansione del Senio; a quanto ammontino i fondi già utilizzati per il completamento degli interventi sul fiume Senio a fronte degli 8,5 milioni di euro destinati e se questi ultimi risultino ancora disponibili, con riferimento all’accordo di programma sopra menzionato; quali siano le motivazioni relative al mancato completamento dei lavori”.
Lo chiede in un’interrogazione Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia. Secondo la consigliera “il mancato completamento della cassa di espansione del Senio rientra verosimilmente fra le concause delle esondazioni che hanno sconvolto il territorio emiliano-romagnolo”. I fondi per il Senio, 8,5 milioni, vennero stanziati nel 2015, in base a un accordo tra l’allora ministro Gian Luca Galletti e il presidente della Regione Stefano Bonaccini.
Marta Evangelisti sottolinea che “le casse di espansione del Senio sono state realizzate da circa vent’anni ma, ad oggi, non risultano funzionanti poiché mancano i collegamenti tra le casse e il fiume; in particolare risulta che gli scavi sono stati realizzati ma mancano gli organi di manovra (valvole, saracinesche, scarichi, etc.)”.
(Gianfranco Salvatori)