Estendere alle aree danneggiate dal terremoto del 2012 le deroghe al Superbonus previste nel recente decreto governativo. Disco verde della commissione Bilancio a una risoluzione del Partito democratico che chiede l’intervento sul governo affinché Palazzo Chigi modifichi il Decreto-legge Superbonus, estendendo le deroghe anche alle aree terremotate dell’Emilia-Romagna, al fine di garantire equità e giustizia per tutte le aree terremotate del Paese.
“Da parte del governo c’è stata un’evidente discriminazione verso i Comuni dell’Emilia-Romagna colpiti da terremoti negli ultimi anni rischia di vanificare gli sforzi e gli investimenti fatti da tutti, cittadini, imprese, Commissario per completare quella parte della ricostruzione privata che tutti sanno aver risentito delle difficoltà del periodo dell’emergenza Covid e delle conseguenze dovute ai conflitti in essere e all’aumento dei prezzi delle materie prime”, spiegano i democratici per i quali “la decisione di escludere l’Emilia-Romagna dalle deroghe al decreto Superbonus ha impatti devastanti anche per i cittadini della montagna Forlivese. Quest’area, già duramente colpita da un’alluvione, ha subito ulteriori danni a causa delle scosse sismiche del 18 settembre 2023. Questi eventi hanno portato all’emanazione di uno stato d’emergenza nazionale e hanno causato danni per un valore di circa 120 milioni di euro. A causa di questa decisione, lo strumento del Superbonus, che secondo i pareri dell’Agenzia delle Entrate emanati sino a qualche giorno fa era attivo su progetti per la ricostruzione, oggi non è più disponibile”.
(Luca Molinari)
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