COMUNICATO
Assemblea

Territorio. Immissioni acustiche a Parma e lavori su Variante di Valico in Commissione

Le interrogazioni di Fabio Rainieri (Lega) e di Valentina Castaldini (Forza Italia) e le risposte dell’assessore all’ambiente Priolo

Le immissioni rumorose di un treno in sosta nella stazione di Parma e i lavori previsti sulla Variante di Valico nel tratto La Quercia-Aglio sono stati gli oggetti delle interrogazioni discusse in commissione Territorio, ambiente e mobilità presieduta da Stefano Caliandro. La prima, di Fabio Rainieri (Lega), fa riferimento a un problema causato prima da un treno (ora, pare, da due treni”) fermi ma lasciati accesi in sosta sui binari durante le ore notturne. “La zona interessata dal rumore- ha spiegato il consigliere- conta circa 700 abitanti, che, soprattutto durante l’estate, subiscono un disturbo psicofisico. Alcuni di loro si sarebbero già rivolti, senza successo, al personale di Rfi- ha aggiunto Rainieri- che ha chiesto alla Giunta di verificare con Arpae se vi siano state violazioni ai limiti per le immissioni acustiche notturne”. “Il livello del rumore è rispettoso della soglia stabilita per legge in materia di inquinamento acustico- ha risposto l’assessore all’ambiente Irene Priolo-che ha assicurato come, dopo la segnalazione dei cittadini, la Regione si sia attivata con Tper per risolvere il problema. Ad oggi il treno sarebbe comunque stato posto in attivazione di basso consumo e la stessa Tper avrebbe ricevuto conferma dai cittadini riguardo a un miglioramento della situazione. “La Regione rimane comunque in contatto con Tper” ha garantito l’assessore, mentre Fabio Ranieri ha chiesto “per quale motivo il treno in sosta non venga spostato lontano dalle abitazioni”. La seconda interrogazione di Valentina Castaldini (Forza Italia) riguarda invece gli interventi urgenti previsti sulla Variante di Valico, un tratto autostradale appenninico di 37 km, “un’opera costata più di 4 miliardi di euro”. La consigliera ha riportato la preoccupazione dei cittadini per la situazione critica della strada nella parte del fiume Setta  e per i lavori in programma su quel tratto. “Un tratto importante per turismo e imprese”, ha sottolineato la capogruppo, chiedendo alla Giunta “come avverrà la manutenzione per evitare l’erosione dei muri di sostegno dell’autostrada e quali saranno i tempi e le operazioni in programma”. “Il progetto così come il costo (circa 998mila euro) saranno totalmente a carico di Autostrade per l’Italia” – ha assicurato l’assessore all’ambiente Irene Priolo – che ha spiegato come siano stati programmati, dopo la necessaria ispezione, “la manutenzione dei muri nonché operazioni di drenaggio e placcaggio sul tratto di strada a rischio erosione”. Verrà presto realizzata anche “una pista provvisoria dopo il blocco del traffico su quella strada,” che rimarrà fino alla fine dei lavori previsti “entro la fine del prossimo mese di dicembre”. “Se i tempi verranno rispettati e verrà garantito il collegamento tra i due abitati, mi dichiaro soddisfatta della risposta” ha chiarito Castaldini. “

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