Risolvere la situazione di degrado, insicurezza e carenza igienico-sanitaria in cui versa l’autostazione delle corriere di Vignola (Modena). A sollecitare l’intervento della giunta regionale sono i consiglieri di Fratelli d’Italia Annalista Arletti (prima firmataria) e Ferdinando Pulitanò, con un’interpellanza in cui si sottolineano come il luogo “è da anni teatro di gravi episodi di violenza e degrado”.
In aggiunta a un elenco di risse, anche fra minorenni, poi pubblicate sui social network, una violenza sessuale su una minore, aggressioni fisiche a studenti e operatori del 118, i consiglieri denunciano come “da oltre un mese venga segnalato che persone senza fissa dimora dormono all’interno dei mezzi parcheggiati nel deposito adiacente l’autostazione e come questa versi in condizioni di grave degrado strutturale e igienico-sanitario, con scarsa manutenzione e presenza di rifiuti e arredi fatiscenti”. Dalla situazione descritta la decisione di interpellare la Regione “in qualità di azionista di Tper e, indirettamente, di Seta, aziende coinvolte nella gestione del trasporto pubblico locale”, sollecitando un intervento anche attraverso le società controllate.
Quesiti specifici, infine, per capire “quali misure immediate intenda adottare la Regione per contrastare il fenomeno delle occupazioni abusive dei mezzi e garantire condizioni di igiene e sicurezza e se è intenzione della Regione promuovere, anche con il supporto degli enti locali, iniziative di presidio e controllo dell’area per prevenire ulteriori episodi di violenza”.
Ha risposto l’assessora a Pianificazione del territorio e Rigenerazione urbana Irene Priolo: “Riguardo l’immobile che ospita l’autostazione, con sala d’attesa e bar, è di proprietà del Comune mentre il deposito coperto e gli spazi vicini sono dell’agenzia mobilità, in affitto a Seta. Ogni sera la porta viene chiusa per impedire l’accesso e gli spazi sono regolarmente sottoposti a manutenzione così come i servizi igienici. Il Comune di Vignola ha coinvolto, attraverso l’Unione di cui fa parte, la polizia locale per i controlli, compatibilmente con la disponibilità di personale e sta provando ad affrontare il tema nella sua complessità. Nei pressi dell’autostazione c’è un cantiere, dove verrà realizzata anche una palestra, e la riqualificazione dell’area potrà essere funzionale a evitare un uso improprio dell’autostazione”.
La consigliera Arletti ha replicato: “Siamo consapevoli della competenza territoriale. Portare l’attenzione su certe tematiche serve anche a un confronto e una concertazione con le amministrazioni locali perché la voce della Regione è sempre autorevole. Prendiamo atto dell’intervento in corso per riqualificare l’area anche se non sempre i cantieri migliorano le condizioni di decoro. Resta comunque un problema dei mezzi in capo a Seta e Tper: non si può non preservarli così come la sicurezza in certe zone. Continueremo a sollecitare se la situazione non dovesse migliorare”.
(Lucia Paci)


