Mettere mano “all’ingiustizia del prelievo dell’Imu ai Comuni del territorio montano modenese”, lasciando quei fondi nella disponibilità delle amministrazioni. E ancora, stanziare fondi anche a supporto degli enti locali colpiti in queste settimane da spese ingenti e improvvise, alla luce delle gravi mancanze di introiti dati dal turismo e dall’economia che ne deriva. A chiederlo, con una interrogazione, è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo, che fa appello al presidente Bonaccini perché si faccia carico del problema in Conferenza Stato-Regioni.
“Con le stazioni sciistiche chiuse- fa notare il consigliere-, come da decreto del Governo da marzo 2020 e fino al 18 gennaio 2021, manca, fra le voci attive dei bilanci comunali, la percentuale sugli incassi della libera disponibilità dei suoli sui quali sorgono gli impianti stessi che, a seconda delle stagioni, variano dai 70 ai 100 mila euro per il comune di Riolunato e 150 mila circa per il comune di Sestola”. Inoltre, “strettamente collegati all’apertura degli impianti- dice ancora Barcaiuolo- anche gli introiti dati dai parcheggi adiacenti, che però vanno comunque tenuti puliti dalla neve che copiosamente è caduta nelle ultime settimane. Il solo Comune di Sestola, attraverso il pagamento dei parcheggi, incasserebbe 150mila euro, che ad oggi sono azzerati. Il comune di Fanano, senza l’apertura del Palaghiaccio, vede mancare 25mila euro di affitto nelle casse comunali”. Per venire incontro alle attività produttive della zona montana “molti Comuni hanno attinto a fondi di bilancio per concedere alle attività economiche sgravi sulla Tari, Tosap e su altre imposte pubbliche, vedendo azzerate molte entrate”.
Da qui, l’appello di Barcaiuolo a Giunta e presidente perché “si metta mano alla grande ingiustizia del prelievo dell’Imu ai comuni del territorio montano”.


