COMUNICATO
Ambiente e territorio

Territorio Modena. FdI: “La Regione verifichi la futura destinazione dell’ex stabilimento Bugatti”

Presentata un’interpellanza alla luce dei disordini creati da un rave party abusivo organizzato a fine ottobre. Il vice presidente Colla: “Regione disponibile ad affrontare il tema della rigenerazione dell’area se ci sarà la volontà dei proprietari”

La Regione verifichi la futura destinazione dello stabilimento ex Bugatti a Campogalliano, in provincia di Modena. Fratelli d’Italia ha presentato un’interpellanza a prima firma Annalisa Arletti e sottoscritta anche da Ferdinando Pulitanò in merito al futuro del sito, ad oggi abbandonato, in cui di recente è stato organizzato un rave party non autorizzato con le conseguenti problematiche di ordine pubblico che ne sono conseguite.

“Circa cinquemila persone si sono date appuntamento nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, nell’area dello stabilimento produttivo dell’ex Bugatti a Campogalliano, per un rave party non autorizzato – ha spiegato Arletti -. Per questo è prima di tutto doveroso fare luce su organizzazione e gestione di tali eventi. Fino a qualche anno fa era presente un custode che sorvegliava sulla sicurezza dell’area, ora definitivamente abbandonata anche se in buone condizioni”.

“Quanto accaduto a Modena è gravissimo – ha sottolineato la consigliera – ma grazie al decreto rave voluto dal governo Meloni, oggi le forze dell’ordine dispongono finalmente di strumenti concreti per intervenire tempestivamente e ristabilire la legalità. Occorre impedire che spazi occupati illegalmente diventino luoghi privi di sicurezza, senza controlli e senza regole”.

Da qui l’interpellanza per sollecitare la Regione ad adottare misure preventive più efficaci per evitare il ripetersi di simili eventi in futuro, “specialmente in aree vulnerabili”. Tra le richieste, quelle di “istituire un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati, affinché si possa collaborare con i proprietari della fabbrica per capire le intenzioni del privato in merito alla destinazione d’uso dello stabile” e di incentivare e supportare “la rigenerazione urbana dell’area affinché il sito divenga fruibile dalla cittadinanza”.

Ha risposto il vice presidente Vincenzo Colla: “La situazione che si è venuta a creare alla festa abusiva, con scontri e feriti, ha certamente preoccupato le istituzioni. Come Regione abbiamo ritenuto fondamentale la gestione da parte delle forze dell’ordine per garantire sicurezza e rispetto delle norme. La competenza sull’ordine pubblico è statale. Da parte della Regione resta la disponibilità ad affrontare il tema della rigenerazione dell’area se ci sarà la volontà dei proprietari”.

Arletti ha replicato: “Pur non avendo responsabilità la Regione può farsi parte attiva su ordine e sicurezza. Non sono soddisfatta di questa risposta perché la richiesta di questa interpellanza è impedire che ci siano spazi illegalmente occupati, senza controllo e senza regole e su questo la Regione può fare qualcosa. Sappiamo che l’interesse primario della proprietà non è sullo stabilimento ex Bugatti ma l’area, anche per il contesto geografico in cui si inserisce, richiede rigenerazione affinché gli spazi non siano occupati illegalmente”.

(Lucia Paci)

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