“Avviare un confronto con l’amministrazione comunale di Castelfranco Emilia per un percorso partecipativo e democratico per cui i cittadini possano esprimere il loro parere in vista della costruzione di un capannone industriale così impattante”.
Ferdinando Pulitanò (FdI) si rivolge alla giunta regionale in merito ad un progetto logistico e di immagazzinamento per alimenti freschi della grande distribuzione organizzata che dovrebbe sorgere nella zona orientale del comune di Castelfranco Emilia. “Un capannone di 27 mila metri quadrati di cemento armato, pari a tre campi di calcio, con un’altezza fuori terra di 15 metri che lavorerà tutti i giorni della settimana con orario continuativo e con un traffico di almeno 150 mezzi pesanti in entrata e altrettanti in uscita”.
Per il consigliere interrogante, l’insediamento si ubicherà nell’area artigianale ‘Venturina’, “dove oggi operano una cinquantina di attività artigianali, alcune dei quali con annesse abitazioni e confinante con aree di pregio ambientale destinate a residenza”.
Rimandando in particolare agli studi delle ricadute sulle strade della zona, Pulitanò sottolinea l’obsolescenza della rete stradale se riferita al numero di autoarticolati che graviterebbero sul capannone.
Facendo proprie le critiche del locale comitato di cittadini, Pulitanò critica “l’atteggiamento poco trasparente tenuto dall’amministrazione comunale di Castelfranco, che, nonostante le sollecitazioni, non ha mai informato gli stessi sull’avanzamento delle procedure autorizzative”.
Da qui l’atto ispettivo nei confronti dell’esecutivo regionale con particolare attenzione “agli interventi a tutela della salute pubblica previsti per garantire la qualità dell’aria ai cittadini residenti nelle zone interessate”, oltre ai provvedimenti che si vorranno attuare “per sanare le omissioni del Piano operativo comunale in riferimento al parere di Rete ferroviaria italiana (RFI) e ANAS”.
(Luca Boccaletti)
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