COMUNICATO
Ambiente e territorio

Territorio. Via libera unanime alla convenzione tra Regione e Federazione speleologica

La delibera di Giunta, approvata in Commissione, prevede finanziamenti per 45mila euro per attività di studio, valorizzazione e tutela delle grotte

Via libera dalla commissione Territorio, ambiente e mobilità alla convenzione tra la Regione e la Federazione speleologica dell’Emilia-Romagna. Con un voto unanime la Commissione presieduta da Manuela Rontini ha dato il proprio parere favorevole allo schema di delibera di Giunta per la realizzazione di attività di studio, valorizzazione e tutela delle grotte, delle cavità artificiali e delle aree carsiche. Con lo stesso atto la Regione affida alla Federazione speleologica anche la gestione e l’accesso dell’archivio delle cavità del sottosuolo. La Regione, per queste attività, stanzierà 15mila euro ogni anno per i prossimi tre anni.

Federazione e Regione concorderanno, anno per anno, il piano di attività da realizzare. Non solo: con la delibera approvata la Regione si impegna a diffondere via web le informazioni sulle grotte naturali dell’Emilia-Romagna, mentre per quanto riguarda le cavità artificiali, la diffusione dovrà essere concordata con la Federazione speleologica.

“Sarebbe interessante- ha sottolineato Giulia Gibertoni del Movimento 5 stelle– coinvolgere anche le Università di Scienze naturali e ambientali, mettendo così in campo una politica virtuosa mediante il finanziamento della ricerca”. I tecnici dell’esecutivo hanno replicato spiegando come la convezione con la Federazione speleologica non limiti il campo di ricerca. La speleologia, hanno continuato, si occupa di tutti gli ambiti di ricerca del sottosuolo, da quello geologico a quello biologico.

Dal banco della presidenza, infine, Manuela Rontini ha auspicato un esito positivo per il riconoscimento dei Gessi dell’Emilia-Romagna quale patrimonio naturale dell’Unesco.

(Andrea Perini)

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