“Il problema della radicalizzazione dell’integralismo religioso non è da sottovalutare”. Il Gruppo Lega nord, primo firmatario Daniele Marchetti, ha presentato un’interrogazione alla Giunta per comprendere la diffusione del problema all’interno dei luoghi di detenzione dell’Emilia-Romagna.
Il documentario del 2015 Dustur (Costituzione), promosso dalla ex Garante regionale per i detenuti, evidenziano i consiglieri, “descrive tramite testimonianze di ex detenuti della Dozza di Bologna la vita all’interno del carcere: uno dei protagonisti racconta come nel 2012, quando l’Emilia venne colpita dal terremoto, alcuni carcerati esultarono al grido di ‘Allah akbar’ (Dio è grande), interpretando la scossa come un segnale di giustizia divina contro gli ‘infedeli’”.
L’ex Garante regionale, sottolineano i leghisti, “in una sua relazione del 2013 non escludeva la possibilità di rimpatri assistiti”. La metà dei carcerati della nostra regione, aggiungono, “sono di provenienza estera”.
Marchetti e colleghi chiedono quindi alla Giunta quale sia la posizione sul tema del nuovo Garante Marcello Marighelli, da poco nominato. I consiglieri sollecitano inoltre l’esecutivo regionale a richiedere “il rimpatrio dei detenuti stranieri”.
L’atto ispettivo è stato sottoscritto anche da Alan Fabbri, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Matteo Rancan, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)