Prevedere, per le aziende di trasporto, l’obbligo di abbonamenti agevolati e specifici per gli studenti. Lo chiede in un’interrogazione alla Giunta Andrea Galli (Forza Italia) dopo la decisione di Start Romagna di eliminare definitivamente l’abbonamento “scuola 10 mesi” che verrà sostituito da abbonamenti validi tutto l’anno, “con conseguente aumento della spesa per le famiglie di studenti”. “Tali aumenti,” scrive Galli, “rischiano di penalizzare fortemente gli studenti, in particolare i residenti in zone montane o periferiche; il costo potrebbe essere di 400 o 466 euro all’anno”. A essere penalizzate, aggiunge il consigliere, saranno soprattutto le fasce di reddito medie prive di sconti come le famiglie con due soli figli che vivono in aree lontane dalle sedi scolastiche – visto che l’abbonamento gratuito scatterebbe dal terzo figlio. In più, segnala Galli, non bisogna dimenticare le lamentele sul servizio degli studenti stessi “che spesso si ritrovano a viaggiare in piedi sia all’andata che al ritorno perché le corse sono insufficienti”.
Start Romagna scegliendo di cassare completamente l’abbonamento specifico per studenti “non sembra quindi aver dimostrato sufficiente sensibilità nei confronti delle problematiche delle famiglie”. Per questo Galli invita la Giunta a convocare i vertici dell’azienda per sollecitare un ripensamento di questa scelta.
(Francesca Mezzadri)


