Il rincaro degli abbonamenti di Start Romagna riservati agli under 26 al centro di un’interrogazione di Massimiliano Pompignoli della Lega nord, che punta il dito contro l’aumento dei prezzi (fino al 30%) che penalizzerebbe soprattutto i ragazzi che provengono dalle zone più periferiche o montane. Il nuovo abbonamento, infatti, è valido 365 giorni a decorrere dalla sua sottoscrizione e non più 10 mesi come previsto nella precedente formula tariffaria calibrata sulla durata dell’anno scolastico e in vigore solo per gli studenti. “Ha suscitato molte lamentele- fa notare Pompignoli- a causa degli aumenti e del metodo adottato da Start Romagna nella ripartizione a zone del territorio. Le aree più colpite da questo provvedimento sono quelle più distanti dai plessi scolastici urbani”.
Molti Comuni, per andare incontro alle difficoltà delle famiglie, hanno deliberato l’erogazione di contributi e di rimborsi per compensare gli aumenti derivanti dal nuovo abbonamento e alleggerire le spese e i rincari intervenuti in ambito scolastico. Lo ha fatto, ad esempio, il Consiglio Comunale di Sant’Agata Feltria, che ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, indirizzato alla giunta Regionale e all’agenzia di Mobilità con cui si chiede di disporre una modifica delle tariffe a zone del trasporto pubblico, relativamente alla tratta Sant’Agata Feltria-Novafeltria. “Alle proteste dell’amministrazione di Sant’Agata Feltria- sottolinea l’esponente del Carroccio- si sono unite anche quelle degli altri Comuni della Valmarecchia, che chiedono di rivedere la possibilità di acquistare un abbonamento valido solo 10 mesi, visto che la quasi totalità dei ragazzi ne usufruisce solo nel periodo scolastico e che molte delle tratte di linea vengono sospese durante i mesi estivi”.
Alla luce di ciò, il consigliere regionale Ln chiede alla giunta di “accogliere le istanze del Consiglio Comunale di Sant’Agata Feltria sulla necessità di rivedere la modalità di tariffazione a zone del trasporto pubblico locale, anche ripristinando la possibilità di poter usufruire del vecchio abbonamento”. Inoltre invita l’esecutivo regionale a “convocare con urgenza in Commissione Territorio e mobilità, i vertici di Amr e Start Romagna, coinvolgendo gli amministratori dei Comuni interessati dagli aumenti tariffari per discutere, anche in chiave normativa, della gestione del trasporto pubblico locale e della sua zonizzazione ai fini tariffari”.
(Giulia Paltrinieri)