Garantire un servizio di trasporto pubblico adeguato alle esigenze di studenti e lavoratori sulla tratta San Giovanni in Persiceto-Cento sulla quale, ad oggi, non risultano corse di autobus tra le 15 e le 18. Su questo “vuoto di servizio, che incide negativamente sulla mobilità degli studenti”, il consigliere di Rete civica, Marco Mastacchi, ha presentato un’interrogazione rivolta alla giunta. Più in generale, il consigliere chiede all’esecutivo regionale di “potenziare il numero di corse nelle fasce orarie di ingresso e uscita dalle scuole e di garantire una maggiore frequenza pomeridiana, prevedendo almeno una corsa ogni ora”: a tale scopo, occorre perciò “programmare a breve incontri con i gestori del servizio per rivedere l’organizzazione delle linee in funzione”.
“Numerosi studenti che si recano a Bologna per motivi di studio utilizzano il treno per rientrare a San Giovanni in Persiceto ma, una volta giunti alla stazione, non trovano mezzi di trasporto disponibili per raggiungere le proprie abitazioni”, spiega il consigliere.
“Nelle fasce mattutine, le corse risultano sovraffollate, con studenti ammassati sugli autobus, situazione segnalata anche dagli autisti come potenzialmente rischiosa e fonte di disagio – va avanti Mastacchi -. Inoltre, sono arrivate diverse segnalazioni di genitori, i cui figli, all’uscita da scuola, sono costretti ad attendere la corsa successiva, anche per un’ora, poiché gli autobus risultano già pieni e non è possibile salire a bordo. Un disagio che si ripercuote anche sui lavoratori”.
Da qui l’atto ispettivo alla giunta, nel quale Mastacchi rimarca il fatto che i dati sugli abbonamenti scolastici “consentono di stimare con buona precisione il numero di studenti che utilizzeranno le diverse linee, permettendo una pianificazione più efficace del servizio”.
(Brigida Miranda)