COMUNICATO
Ambiente e territorio

Trasporti Bologna. Gruppo Misto: “Taglio alberi previsto per tramvia contraddice mobilità sostenibile”

Forti perplessità del Gruppo misto sull’ingente taglio di alberature per la costruzione delle prime due linee del tram e dubbi sulla compatibilità con le linee del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

Dopo l’approvazione da parte della Regione della valutazione ambientale del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Bologna “si configura un’assunzione di responsabilità della giunta in merito alle ripercussioni ambientali dei vari progetti contenuti nel PUMS?”.

A chiederlo è il Gruppo misto con un’articolata interrogazione in cui si denuncia come nei progetti di costruzione delle linee tramviarie rossa e verde, sia previsto il taglio di quasi 800 alberi.

Stando all’atto ispettivo, “il progetto delle prime due linee di tram che verranno realizzate, quella rossa e quella verde, si è già dimostrato poco convincente dal punto di vista trasportistico e questo aspetto, in una città che ha visto il completo fallimento del progetto Civis e l’annunciato fallimento del People Mover, avrebbe richiesto maggiori approfondimenti, competenze e reale partecipazione”.

Nonostante nei progetti risulti chiaramente la sostituzione delle alberature in numero maggiore di quelle abbattute, per il Gruppo misto “non sono previste la contestualità locale della sostituzione” e parimenti si sottolinea come all’abbattimento di piante ad alto fusto faccia da contraltare la piantumazione “di alberi molto più giovani e di altezza inferiore”.

A fronte della situazione configuratasi si chiede anche se “l’accanimento dimostrato nei confronti delle alberature già esistenti nell’area bolognese sia conciliabile con quella ‘Strategia di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici della Regione Emilia-Romagna’, approvata dall’Assemblea legislativa regionale nel 2019, che dovrebbe essere assunta quale riferimento generale e strategico di sviluppo sostenibile”.

In aggiunta ai quesiti posti, il Gruppo misto formula anche l’auspicio per un “radicale cambio di paradigma negli interventi progettuali, sia infrastrutturali, come in questo caso, sia di riqualificazione urbanistica, sia, comunque, di intervento sul tessuto urbano, per cui le alberature esistenti, in particolare quelle di alto fusto, cessino di essere considerate come un semplice accessorio eliminabile a piacere e al più rimpiazzabile altrove e con alberi ben più giovani, per divenire una ricchezza attorno a cui incardinare i progetti”.

(Luca Boccaletti)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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