COMUNICATO
Assemblea

Trasporti Forlì. Pompignoli (Lega): chiarire futuro dello scalo merci di Villa Selva

Il consigliere chiede come la Giunta intenda affrontare il tema dell’infrastruttura forlivese

Cosa pensa di fare la Regione in merito allo scalo merci di Villa Selva in provincia di Forlì? A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Massimiliano Pompignoli (Lega) che ricorda come “nel corso dell’Assemblea Legislativa dello scorso 28 aprile il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, abbia illustrato i contenuti del Piano Triennale degli Investimenti 2020-2022 definendolo un ‘bazooka da 14 miliari’”. Ma, sottolinea il leghista, “fra gli investimenti previsti sul fronte della mobilità e delle infrastrutture non è citato lo scalo merci di Villa Selva mentre sono elencati altri interventi fra cui, a titolo di esempio, le infrastrutture ferroviarie per il Porto di Ravenna (40 milioni), l’hub portuale di Ravenna (235 milioni) e il terzo lotto della tangenziale di Forlì. La valorizzazione e il potenziamento dello scalo di Villa Selva è fondamentale e improcrastinabile per velocizzare e snellire il trasporto merci di tutta la Romagna e non solo, ottimizzando tempi, costi e sostenibilità ambientale”. Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla Giunta “le sue intenzioni in merito allo scalo merci di Villa Selva e quali interventi siano previsti per la sua completa funzionalità e il suo necessario potenziamento, alla luce della strategicità che riveste in termini di logistica e trasporto merci”.

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