COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Trasporti. In Commissione il punto sugli investimenti

Negli ultimi anni l’impegno della Regione ha consentito il rinnovo pressoché totale della flotta treni per un impegno economico complessivo di 1,1 miliardi di euro. Avanza il progetto strategico di costituzione della holding regionale del trasporto pubblico su gomma.

Avanzano gli investimenti sul fronte del trasporto pubblico locale, sempre più centrato sulla mobilità sostenibile e sulla riduzione delle emissioni.

A riferire gli aggiornamenti sul tema, è stato l’assessore alla Mobilità e trasporti Andrea Corsini, nel corso della commissione Territorio presieduta da Stefano Caliandro. 

“Prosegue il grande processo di rinnovamento degli autobus urbani ed extraurbani, così come quello dei treni, finanziati con fondi Pnrr, fondi regionali, comunali e delle aziende. Si tratta di un poderoso piano il cui traguardo ultimo è al 2033, per il completo rinnovo della flotta del trasporto pubblico locale”, ha spiegato Corsini.

L’assessore si è poi soffermato sul progetto strategico della holding regionale del trasporto pubblico su gomma. “Il 90% dei Comuni capoluogo e le province stesse hanno deliberato l’atto di indirizzo sul percorso per la redazione del piano industriale – ha evidenziato -. Dopo questa tornata elettorale, contiamo che anche chi non ha ancora deliberato possa farlo a breve”. Sul tema abbonamenti l’assessore ha ricordato il successo della campagna “Salta su” “legata alla gratuità degli abbonamenti rivolti agli studenti per incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico. Oltre 200mila studenti beneficiano di questa gratuità per un impegno regionale di 25 milioni di euro”.

Avanzano anche investimenti strategici sulle linee ferroviarie. “Sta proseguendo il grande investimento per il rinnovo del materiale rotabile, di oltre un miliardo di euro, che ci sta consentendo di acquistare oltre 100 nuovi treni. Sul cantiere Bologna-Portomaggiore, atteso da anni, abbiamo stanziato, solo di risorse regionali, 18 milioni di euro. Altri 55 sono statali e oltre 5 del Comune di Bologna. Per il raddoppio Casalecchio-Vignola è stato finanziato il primo lotto. Altro tema è quello del quadruplicamento Bologna-Castel Bolognese, sul quale sono emerse criticità legittime e prevedibili da parte dei Comuni e sulle quali sarà svolto un approfondimento per chiudere, entro la metà di agosto, la fase delle osservazioni”, ha spiegato l’assessore.

Il consigliere Andrea Costa del Partito democratico, ha ricordato che “la holding sul trasporto pubblico regionale è una scelta strategica che consentirà di investire sulla qualificazione del servizio. Resta aperto il dibattito sulla organizzazione successiva e sulla ramificazione territoriale della holding, aspetti sui quali ci sarà tempo per ragionare. Altro elemento positivo da sottolineare è il fatto che la dinamica dell’aumento dei prezzi, che ha bloccato molte opere pubbliche, non ha invece fermato i lavori sulla qualificazione delle arterie ferroviarie regionali”.

Michele Facci del Gruppo Indipendente ha evidenziato la problematica della sperimentazione partita a giugno “in relazione alle linee passanti nel territorio dell’Alta Valle del Reno, una rivoluzione che ha creato numerosi problemi di orari per i pendolari”. Perplessità anche sulla holding: secondo Facci, “potrebbero esserci problematiche rispetto ai lavoratori in una logica di accorpamento e ricadute sui servizi che potrebbero peggiorare. Quando si accentra, possono esserci conseguenze negative anche nel rapporto con la cittadinanza”.

Emiliano Occhi della Lega ha ribadito il sostegno alla mobilità pubblica “ma non va dimenticato tutto un settore di cittadini con esigenze diverse che continuerà ad aver bisogno di muoversi privatamente”. “Ma anche per i pendolari serve più attenzione poiché le loro necessità sono spesso legate a piccole dinamiche locali, all’integrazione tra le biglietterie, alla improvvisa soppressione di corse che crea disagi, alla possibilità di usare un solo biglietto, per fare qualche esempio”. Infine sulla holding Occhi avverte: “attenzione alle grandi aggregazioni che creano problemi di governance territoriale e fanno perdere il contatto con i territori”.

Marta Evangelisti di Fratelli d’Italia ha ricordato le criticità sul passante Porretta-Pianoro. “Le linee passanti possono essere una buona idea a patto che si parta per tempo. Abbiamo avuto tre o quattro anni per fare ciò che non è stato fatto, permangono oggi disallineamenti orari dei treni dall’Appennino verso gli istituti scolastici. I lavori sulla linea Porretta-Pistoia hanno messo in crisi la popolazione residente che si sposta in modo proprio o con il trasporto su gomma”. Sul tema del tram a Bologna “sappiamo che il piano del traffico sarà rivisto, ma non sappiamo ancora come e chiediamo che la Regione si faccia parte attiva”. Evangelisti ha inoltre auspicato “che la Regione prenda in seria considerazione anche la valorizzazione dei lidi comacchiesi”.

Federico Amico di Er Coraggiosa si è detto convinto del fatto “che la holding consentirà di dare più garanzie salariali, attraverso una riforma uniforme per tutta la regione”. Sul tema del trasporto pubblico locale ha ribadito “che l’attenzione va tenuta alta anche sulla fruibilità delle stazioni e delle fermate proprio per valorizzare la mole di investimenti che la Regione ha effettuato dal 2018”.

L’addendum 2024-2025 all’atto di indirizzo sul trasporto pubblico regionale ha avuto, a maggioranza, il parere favorevole della commissione.

(Brigida Miranda)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

 

 

 

 

Infrastrutture e trasporti