Evitare la chiusura della biglietteria alla stazione di Lugo e protestare con Trenitalia. A chiederlo, con un’interrogazione alla Giunta regionale, è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Bertani, che sottolinea come la stazione abbia “un bacino di utenti elevato”, ma i limiti nei collegamenti fra Ravenna e Bologna “costringano molti utenti a ricorrere all’auto per gli spostamenti”.
Inoltre, “da alcuni giorni- spiega il consigliere- alla stazione di Lugo sono apparse indicazioni che annunciano l’imminente chiusura della biglietteria per quattro degli attuali cinque giorni di apertura”. Snocciola dati, Bertani, raccolti sul sito istituzionale della Regione, e spiega come si registrino “2.362 movimenti giornalieri nella stazione di Luogo, nonostante un calo dei passeggeri saliti e un aumento di quelli scesi”. Dunque, per l’esponente M5s, “non sussistono ragioni commerciali che possano giustificare l’annunciata chiusura della biglietteria, mentre esistono ragioni per la scelta opposta”.
Per questo, Bertani chiede all’esecutivo regionale “cosa intenda fare per protestare con Trenitalia ed evitare che l’ultima stazione con biglietteria presidiata della Romagna che guarda al ferrarese sia chiusa, se intenda chiedere l’estensione dei servizi di biglietteria in altre stazioni nelle quali progressivamente è stato chiuso, se nel contratto di servizio di Trenitalia siano previsti livelli minimi di apertura delle biglietterie e se, infine, ritenga di dover inserire il tema dei trasporti e dell’organizzazione dei servizi ferroviari fra gli ambiti di intervento dell’annunciata richiesta di autonomia regionale”.
(Margherita Giacchi)