L’Assemblea legislativa, con il sì di Pd e Sel, contrari Ln, M5s, Fi, Fdi-An e AltraEr, ha approvato un ordine del giorno, collegato al documento preliminare al Prit 2025, attraverso il quale si chiede alla Giunta di potenziare il trasporto sostenibile, di programmare azioni per migliorare la sicurezza stradale, di prevedere l’integrazione tra i diversi livelli di pianificazione territoriale e dei trasporti, oltre a consolidare le connessioni tra le differenti tipologie di trasporto. Il documento è stato presentato da Stefano Caliandro (primo firmatario), Lia Montalti, Mirco Bagnari, Massimo Iotti e Paolo Calvano del Pd e da Igor Taruffi di Sel.
In particolare, nell’ordine del giorno, si chiede alla Giunta di promuovere una governance che assicuri l’efficacia del Prit, di completare il quadro infrastrutturale esistente, di realizzare le previsioni contenute nei piani di intervento delle concessioni autostradali e di sostenere il trasporto pubblico locale. E ancora, promuovere le buone pratiche in tema di mobilità urbana, dare priorità al finanziamento e alla realizzazione di infrastrutture e servizi di trasporto ferroviario di merci, approfondire le possibili modalità di razionalizzazione dei flussi merci su strada, prevedere un’attività costante di raccolta ed elaborazione dati sui flussi merci e istituire una sede permanente di confronto fra Regione e operatori della logistica. Infine, valorizzare la viabilità montana, introdurre il principio della perequazione nella definizione delle tariffe per il trasporto pubblico e dei pedaggi per il trasporto privato e per il sistema dei parcheggi, favorire la diffusione dei veicoli verdi, proseguire sul percorso avviato in tema di sicurezza stradale, promuovere la cultura ciclabile e prevedere un sistema aeroportuale regionale integrato.
Stefano Caliandro (Pd) ha parlato di “nuovo modo di pensare agli obiettivi sul sistema regionale dei trasporti”, con l’intento di “ridurre l’utilizzo del trasporto su gomma di persone e merci”. “Incentiviamo- ha concluso- la mobilità sostenibile impegnandoci in una ‘spinta eco-sostenibile’”.
(Cristian Casali)