COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Trasporti Reggio Emilia. Aragona (FdI): “Risolvere i problemi sulla Reggio-Guastalla dopo l’introduzione dei nuovi orari nel mese di settembre”

Rimarcata la velocizzazione della tratta ma parimenti anche i numerosi disagi ai residenti delle frazioni di Novellara per la soppressione di alcune fermate

“Risolvere i problemi sulla linea ferroviaria Reggio-Guastalla”.

Alessandro Aragona (FdI) sollecita in tal senso la giunta regionale dopo l’adozione nello scorso settembre dei nuovi orari per la tratta che collega la Bassa reggiana con il capoluogo di provincia.

“Il nuovo orario – specifica Aragona – si sostiene sia stato pensato per migliorare la mobilità urbana e offrire un servizio più efficiente a studenti, pendolari e cittadini rendendo più veloce il collegamento, ma, in contemporanea, si stanno anche creando non pochi disagi ai residenti delle frazioni di Novellara”.

Il consigliere di Fratelli d’Italia ricorda poi come la nuova offerta ferroviaria combini treni più veloci, che fermano solo nelle principali località (Mediopadana, Bagnolo e Novellara), con corse regolari che, nelle tre fasce orarie di maggiore utilizzo (mattina, ora di pranzo e tardo pomeriggio), fermano in tutte le stazioni della linea ad eccezione per quelle di Pratofontana e, in alcuni casi, di Pieve Rossa. “Da questa situazione -conclude il consigliere- si ottiene che i treni che fino a metà settembre fermavano in tutte le stazioni ora sono per la maggior parte solo di passaggio, provocando in questa zona malessere fra i cittadini utenti, i quali legittimamente si sentono penalizzati”.

Contestando le dichiarazioni secondo cui il nuovo orario ferroviario “è un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni porti a soluzioni condivise e migliorative rispetto all’efficienza e all’efficacia della linea”, Aragona ricorda la raccolta firme che chiede a Tper e all’assessorato regionale “un deciso cambio di passo in termini di ascolto delle reali esigenze di questi cittadini che si servono di questo servizio quotidianamente”, cosa che si accompagna a una mozione presentata nel consiglio comunale di Novellara per ripristinare le fermate nelle frazioni almeno per alcune delle corse sulla Reggio-Guastalla.

Da qui trae origine l’atto ispettivo in cui si chiede “quali siano state le reali azioni di collaborazione e condivisione con i territori e i corpi intermedi, alla luce della grave situazione di disservizio e come si intenda procedere per dare risposta ai cittadini danneggiati”.

Replicando ai quesiti sollevati, l’assessora all’ambiente, programmazione territoriale, mobilità e trasporti, infrastrutture Irene Priolo ha chiarito che “il tema della Reggio-Guastalla è particolarmente sentito da tutte le forze politiche. Confermo innanzitutto che le decisioni prese nello scorso settembre sono state ampiamente condivise con i territori come testimoniato dalle numerose riunioni del tavolo di coordinamento nel corso del 2024 e 2025. Il problema è trovare un equilibrio tra velocità e capillarità del servizio per una linea di 31 chilometri con 16 fermate complessive e svariati passaggi a livello. Organizzare quindi un modello trasportistico per una tratta che assomiglia a un trasporto pubblico locale su gomma è cosa particolarmente difficile. Alla prima rimodulazione fatta lo scorso gennaio è seguito, a partire dallo scorso settembre, il modello attuale. A fronte delle proteste registrate, proprio pochi giorni fa il tavolo di coordinamento tra enti locali, Tper, Regione e Trenitalia si è nuovamente convocato e a fronte delle rimostranze fatte e dei dati raccolti, si è stabilito che i sindaci interessati elaborino un’ulteriore proposta di organizzazione per la linea che sarà poi valutata da Tper e Trenitalia sotto il coordinamento regionale. Non credo che possa essere scritta la parola fine con questo ulteriore passaggio, ma confermo la volontà della Regione di continuare a monitorare la situazione e trovare il migliore compromesso possibile tra efficienza e capillarità del servizio”.

Aragona si è quindi dichiarato parzialmente soddisfatto: “Sono contento -ha concluso il consigliere- per aver riconosciuto i persistenti problemi sulla linea e sono parimenti soddisfatto che le scelte prese non siano blindate. In attesa dell’ennesima puntata della vicenda, auspico che questo caso, alla pari di svariati altri, venga inserito in una dimensione più strategica per capire compiutamente quale tipo di trasporto pubblico locale si vuole”.

(Luca Boccaletti)

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