Con la fine delle scuole e l’entrata in vigore dell’orario estivo, nel periodo compreso fra il 12 giugno e l’11 settembre saranno soppressi diversi treni locali. Nell’area di Reggio Emilia, che sembra fra le più interessate da queste modifiche, saranno depotenziate le linee Ciano-Reggio Emilia, Sassuolo-Reggio Emilia e Guastalla-Reggio Emilia.
Facendosi portavoce di quanto segnalato anche da Federconsumatori, un consigliere del gruppo di Sinistra ecologia e libertà ha presentato un’interrogazione alla Giunta in cui rimarca che “alcuni dei treni soppressi non rientrano prettamente in orari scolastici, ma rischierebbero di creare problemi ai pendolari che usufruiscono abitualmente del trasporto pubblico, come ad esempio due corse sulla tratta Sassuolo-Reggio Emilia in fascia oraria 17-19”. La decisione di sopprimere le corse ferroviarie “appare unilaterale e non condivisa”, e non sarebbero state prese in considerazione soluzioni alternative come ad esempio la sostituzione temporanea (per il solo periodo estivo) delle corse soppresse con un servizio bus più economico e già sperimentato in altre occasioni.
Ricordando gli impegni presi pubblicamente dalla Giunta, il consigliere di Sel chiede all’esecutivo di rivedere il piano estivo, reintroducendo almeno le corse nelle fasce orarie utili ai pendolari, fra le 17 e le 19, e di valutare, in attesa del ritorno all’orario invernale, il potenziamento delle tratte sopra citate con servizi alternativi al treno, ad esempio bus. Chiede, infine, con quali tempi e modi si procederà all’elettrificazione delle linee ferroviarie reggiane recentemente annunciata.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Rudi Ghedini)