COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Trasporti. Prodi (Misto) e Torri-Taruffi (Si): Attivare pagamento biglietti tramite sms

I consiglieri chiedono alla Giunta anche di “dare massima pubblicità ai sistemi di pagamento alternativi ai titoli di viaggio tradizionali, come l’app Roger”

“La Regione valuti se attivare il servizio di pagamento dei titoli di viaggio tramite sms, come avviene in altre regioni, come ad esempio la Toscana. E dia massima pubblicità ai sistemi di pagamento alternativi rispetto al biglietto tradizionale, vedi l’app per smartphone ‘Roger’, approntando cartelli chiari ed esaustivi a tutte le fermate degli autobus”. A chiederlo, tramite un’interrogazione presentata alla Giunta, sono i consiglieri Silvia Prodi (Gruppo Misto, prima firmataria) e Yuri Torri e Igor Taruffi (Sinistra Italiana).

“È interesse della Regione- scrivono i consiglieri nell’atto ispettivo- fornire ai cittadini ogni strumento che favorisca un utilizzo più semplice e frequente dei mezzi pubblici, a sostegno di una mobilità più sostenibile e senza automobile. Oltre che garantire il pagamento dei titoli di viaggio e permettere agli utenti di evitare sanzioni, incluse le occasioni in cui gli studenti abbonati possano trovarsi provvisoriamente sprovvisti di titolo”. Per questo la Giunta, proseguono, “ha promosso iniziative a favore del trasporto pubblico locale, quali la gratuità dei mezzi pubblici per chi possegga un abbonamento al servizio ferroviario e l’attivazione dell’app ‘Roger’, che permette di pagare i titoli di viaggio tramite carta di credito, oltre a fornire informazioni utili sul servizio”.

Tuttavia, a differenza di quanto avviene “in numerose parti d’Italia, come in Toscana, dove è possibile pagare i titoli di viaggio tramite sms, attraverso un sistema di informazione dettagliata fornita alle fermate dei mezzi pubblici”, l’app ‘Roger’ “richiede un’iscrizione personalizzata e si appoggia su carta di credito, risultando quindi impraticabile da parte di chi non la possiede (in particolare gli studenti minorenni, e buona parte dell’utenza anziana), e complicata per gli utenti occasionali, come i turisti, che dovrebbero effettuare la procedura di registrazione per utilizzarla”. Tutto questo- concludono Torri, Taruffi e Prodi- “in un contesto dove le rivendite di biglietti sono sempre più scarse”.

(Stefano Chiarelli)

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