COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

TRENI. ABOLITE FERMATE AV FORLÌ E PESARO, PD: GIUNTA SOSTENGA UTENTI E CCIAA

“Non penalizzare il sistema economico e turistico”

La decisione di Trenitalia di abolire, con l’entrata in vigore dell’orario estivo, le fermate Frecciarossa di Pesaro e Forlì, ha suscitato apprensione da parte degli utenti del servizio ferroviario e dei rappresentanti del mondo economico-imprenditoriale del territorio. 

A segnalarlo sono due consiglieri del Pd, in un’interrogazione dove riferiscono che i due enti camerali avrebbero deciso di avviare iniziative per far riconsiderare la decisione a Trenitalia, anche con il coinvolgimento delle istituzioni locali, dei parlamentari e dei rappresentanti eletti nei rispettivi territori.

I democratici ricordano una nota congiunta dei presidenti delle camere di commercio di Pesaro, Alberto Drudi, e Forlì-Cesena, Alberto Zambianchi, nella quale si sostiene come “questa scelta rappresenti un pugno diretto al sistema economico delle nostre province” e delinei “una sostanziale indifferenza dell’azienda ferroviaria verso i propri clienti che vivono e operano nella fascia costiera adriatica e che hanno necessità di collegamenti rapidi e sicuri, soprattutto in direzione del nord Italia”.

I consiglieri ritengono necessario, a questo proposito, che sia portata avanti un’azione congiunta per sostenere la mobilità su ferro, considerando che tagliare i territori dai nodi ferroviari di Bologna e Milano, nel contesto dell’alta velocità, significa isolarli, penalizzando il sistema economico, turistico e imprenditoriale.

Da queste valutazioni, l’invito rivolto alla Giunta regionale di chiarire quali azioni intenda intraprendere per sostenere la richiesta del territorio forlivese e della Camera di Commercio di Forlì-Cesena.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(Antonella Celletti)

Infrastrutture e trasporti