“Trenitalia riveda la decisione di incrementare i costi degli abbonamenti mensili dell’Alta velocità”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, sono Andrea Bertani (primo firmatario), Raffaella Sensoli, Silvia Piccinini e Gian Luca Sassi del M5s.
Trenitalia, specificano i consiglieri, “ha modificato l’offerta degli abbonamenti per il servizio Av, prevedendo soluzioni che sembrano colpire proprio coloro che usano più frequentemente il treno”. Gli aumenti, evidenziano, “sono particolarmente rilevanti, fino a gennaio il collegamento da Bologna a Reggio Emilia era disponibile a 163 euro mentre da febbraio costerà 220 euro, se invece prendiamo in esame la Bologna-Milano passiamo dai 417 euro di gennaio ai 563 di febbraio”. Inoltre, in questo nuovo scenario, proseguono, “suonano come una beffa gli sconti per l’abbonamento limitato alle sole corse fra le 9 e le 17”.
All’incremento dei costi, sottolineano in conclusione gli esponenti del M5s, “non corrisponde alcun miglioramento del servizio”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)