Via libera in Aula alla risoluzione del Pd, primo firmatario Mirco Bagnari, sul nuovo orario ferroviario, varato il 9 dicembre 2018. L’atto di indirizzo impegna la Giunta “a proseguire il monitoraggio sull’andamento del nuovo orario, continuando l’ascolto degli enti locali e dei rappresentanti dei cittadini, raccogliendo eventuali segnalazioni di problemi e valutando la possibilità di indennizzare gli abbonati per i disagi subiti con contributi e sconti sugli abbonamenti mensili”. La risoluzione, inoltre, impegna l’esecutivo regionale “a farsi interprete nei confronti dei gestori ferroviari delle esigenze di miglioramento manifestate dai pendolari, reintroducendo fermate anche nelle stazioni minori qualora le condizioni tecniche lo consentano (come avvenuto in queste settimane); e, in vista di ulteriori modifiche possibili con l’entrata in vigore del nuovo orario estivo, a promuovere un adeguato confronto con i gestori, gli enti locali, gli utenti e le loro rappresentanze, per studiare soluzioni che consentano di ottenere ulteriori miglioramenti”. La risoluzione, votata per parti separate, è stata approvata a maggioranza.
Bocciata invece la risoluzione di Andrea Bertani e Raffaella Sensoli (M5s), alla quale l’atto di indirizzo del Partito Democratico era stato abbinato, che chiedeva di “individuare una soluzione al problema dei maggiori oneri e sanzioni derivanti dal nuovo orario regionale del servizio di trasporto ferroviario, prevedendo forme di rimborso e contribuzione agli utenti”. Critico il consigliere Bertani nei confronti dell’impegno della risoluzione del Pd, definendolo una “copertura, che va a premiare la Giunta”. Per Bertani “la Regione avrebbe dovuto vigilare sul gestore ferroviario, visto che paga il servizio: invece, incolpandolo, non ha fatto altro che arrampicarsi sugli specchi. Ora si sta ponendo rimedio al disastro, ed è giusto che vi sia il lavoro di ascolto ai comitati. Ma siamo ancora lontani dal risolvere tutti i problemi. La Giunta si assuma le sue responsabilità e rimborsi gli utenti”. Per questo, pur votando a favore dell’impegno chiesto della Giunta, i pentastellati hanno votato contro alle premesse della risoluzione.
Mirco Bagnari ha sottolineato che “i miglioramenti riscontrati nelle ultime settimane, in virtù delle pressioni effettuate sul gestore ferroviario, sono stati possibili grazie al nostro lavoro. Non si tratta di una presa in giro, dispiace che Bertani non valorizzi quanto abbiamo fatto insieme”. Per Bagnari “la Regione ha accolto la nostra richiesta: alcuni disagi sono stati risolti e, allo stesso tempo, riusciremo a mantenere quanto di buono il nuovo orario ha prodotto. Non tutto è stato sistemato, ma la situazione non è affatto disastrosa. Tramite questo tavolo di crisi siamo andati incontro ai pendolari. Importante è stato anche il lavoro dei sindaci, che hanno raccolto le idee”. La Giunta, ha continuato il consigliere, “cominci già da ora a coinvolgere enti locali e associazioni dei pendolari in vista del nuovo orario estivo”.
Per Marco Pettazzoni (Lega Nord) le due risoluzioni proposte da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle “si assomigliano, ma apprezziamo l’impegno nei confronti dei pendolari, ai quali oltre al danno dei disagi è stata evitata la beffa di sanzioni e ulteriori costi dipesi dai ritardi non dipesi da loro”. La Lega, pur votando a favore della risoluzione presentata da Bertani e Sensoli, si è astenuta nella parte delle premesse dell’atto di indirizzo del Pd, mentre ha votato a favore per l’impegno chiesto alla Giunta dai dem.
Oltre che da Mirco Bagnari la risoluzione è stata sottoscritta da Paolo Calvano, Lia Montalti, Nadia Rossi, Francesca Marchetti, Marcella Zappaterra, Roberto Poli, Gianni Bessi, Manuela Rontini, Luca Sabattini, Valentina Ravaioli, Stefano Caliandro.
(Stefano Chiarelli)