Le “numerose polemiche” sollevate dalla decisione di Trenitalia di sopprimere, con l’entrata in vigore dell’orario estivo, diverse fermate dell’alta velocità nella tratta romagnola e adriatica, tra cui Forlì e Pesaro, sono al centro di un’interrogazione del consigliere Massimiliano Pompignoli (Lega nord), che, nel testo, riporta uno stralcio della nota congiunta diffusa dai presidenti delle Camere di commercio di Pesaro, Alberto Drudi, e Forlì-Cesena, Alberto Zambianchi, dove si definisce questa decisione “un pugno diretto al sistema economico delle nostre province…..perché tagliare i nostri territori dai nodi ferroviari di Bologna e Milano significa isolarli, facendo fare un clamoroso passo indietro alla qualità del servizio”.
Il consigliere chiede quindi alla Giunta regionale di sollecitare i vertici di Trenitalia a rivedere questa pianificazione che penalizza gli utenti e che farebbe “regredire di un decennio la mobilità ferroviaria lungo la costa adriatica, ipotecando l’affluenza di turisti nei prossimi mesi”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)