COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Treni. Sulla Reggio-Guastalla perdite di gas e nei vagoni, Sassi (Misto): Rimborsare i viaggiatori

Il consigliere chiede alla giunta che siano utilizzati “mezzi altamente efficienti e poco impattanti per l’ambiente”

I problemi sul treno della tratta ferroviaria Reggio Emilia-Guastalla, “pieno di studenti e lavoratori trasformato in una sorta di camera a gas, con le carrozze invase dagli scarichi” e con “i viaggiatori che cercano tutte le soluzioni possibili per evitare di respirare i gas tossici e con odori nauseabondi che invadono le carrozze” finisce al centro di un’interrogazione del consigliere del gruppo misto Gianluca Sassi.

“La preoccupazione maggiore – dice il consigliere – è data dalle possibili ricadute sulla salute, tenuto conto che viaggiare in queste condizioni è pericoloso soprattutto per i bambini e per chiunque abbia problemi alle vie respiratorie, e comunque certamente insalubre per chiunque”. Inoltre, Sassi riferisce come “alcuni genitori degli studenti che si servono della tratta ferroviaria hanno confermato che ragazzi hanno viaggiato con le porte parzialmente aperte come unica soluzione per fare uscire il gas che entrava nel treno”.

Sassi quindi interroga la giunta chiedendo “se questa situazione si sia già verificata, con quale frequenza e in quali circostanze. Se non intenda trovare delle soluzioni per dare un minimo di serenità ai viaggiatori, ma soprattutto per evitare problemi di salute e – infine – se non ritenga opportuno, alla luce della qualità scadente del servizio, offrire ai viaggiatori un rimborso economico su queste tratte, in attesa che i treni altamente efficienti e poco impattanti per l’ambiente e rispettosi della salute dei viaggiatori siano, finalmente, una realtà su queste tratte ferroviarie”.

(Margherita Giacchi)

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