Applicare a Tper le penali previste dal contratto di servizio per disincentivare i continui disservizi che si verificano sulla tratta Parma-Suzzara. L’invito, posto sotto forma di interrogazione alla Giunta, è avanzato dal consigliere di Sinistra italiana Yuri Torri con un atto in cui elenca i problemi avuti dai pendolari durante questi ultimi 20 giorni.
“Da tempo- scrive nell’atto ispettivo Torri- si stanno ripetendo casi di ritardi e soppressioni del treno in partenza da Suzzara alle 6.16. Il 10 novembre scorso il treno è arrivato a Brescello con 30 minuti di ritardo mentre il 15 novembre i minuti accumulati erano 50. Ieri (20 novembre) prima il treno è stato annunciato a Brescello con un ritardo di 25 minuti, poi di 30, 35 e salito fino a 45 mentre a Parma la corsa veniva già data come cancellata. E sempre ieri il treno in partenza alle 7.16 da Suzzara è in effetti partito, ma alle 8.05”.
Cancellazioni e ritardi che “hanno causato- spiega il consigliere di Sinistra italiana- disagi ai pendolari che si vanno ad aggiungere al ritardo cronico di 10 minuti a Parma, al sovraffollamento visto che solo tra Brescello e Chiozzola salgono almeno un centinaio di persone e alla scarsa pulizia dei vagoni”.
Per questo Torri domanda al governo regionale “quali azioni intenda intraprendere per evitare i continui ritardi, il sovraffollamento e ripristinare la qualità del servizio”. Domanda che si aggiunge al quesito alla Regione se “ritenga opportuno applicare a Tper le penali previste per il contratto di servizio”.
(Andrea Perini)