La Regione faccia chiarezza sulle modalità di calcolo delle presenze turistiche in Emilia-Romagna e coinvolga tutti i Comuni in questa attività.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (FdI) che a sostegno della richiesta porta a esempio quanto sta avvenendo a Imola, in provincia di Bologna. “In base ai dati sul turismo elaborati dall’Ufficio Regionale di Statistica, nell’agosto 2024, questi ultimi registravano un calo significativo delle presenze turistiche su Imola. I numeri sono stati oggetto di polemiche da parte di lena Penazzi, assessore all’Autodromo, Turismo e Servizi al Cittadino del Comune di Imola, che ha contestato i numeri sostenendo che non rispecchiavano l’effettivo andamento turistico”, spiega Evangelisti che ricorda come “la giunta di Imola, nei giorni scorsi, ha presentato al Consiglio il Bilancio di previsione 2025 e il piano degli investimenti 2025-2027 per l’approvazione prevista per il 20 dicembre prossimo. Nel documento si prevedono una serie di investimenti consentiti dall’incremento degli introiti dell’imposta di soggiorno. I dati dell’Ufficio Regionale di Statistica, seppur provvisori e riferiti al semestre scorso, fotografano una realtà diversa da quella descritta nel Bilancio di previsione del Comune di Imola”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “se non ritenga opportuno chiarire il metodo di elaborazione dei dati e delle tabelle relative alle presenze turistiche utilizzato dall’Ufficio Regionale di Statistica e se non ritenga necessario coinvolgere i Comuni della Regione nelle elaborazioni statistiche, prevedendo un sistema di raccolta in base alle imposte di soggiorno versate”.
Marta Evangelisti, infine, chiede anche una soluzione a quanto emerso a Imola: “La giunta ci dice se non ritenga doveroso un intervento che accerti il reale introito della tassa di soggiorno nel Comune di Imola, ovvero se il gettito previsto dal bilancio di previsione 2025 del Comune corrisponda alla realtà”.
(Luca Molinari)