La gestione di Villa Sorra, una delle più importanti ville storiche del modenese, è stata affidata negli ultimi 15 anni a un’associazione di volontari del territorio. Oggi però l’organizzazione di eventi e visite guidate passerà, in forza di un bando comunale al massimo ribasso, all’associazione calabrese “Cosenza Autentica”, per una cifra di poco superiore ai 10mila euro annui.
Il caso viene portato in Regione da Fi, che ha presentato un’interrogazione alla Giunta: “L’utilizzo dei bandi al massimo ribasso per affidare questo tipo di gestione rappresenta la strada meno corretta per valorizzare il patrimonio culturale del nostro territorio, soprattutto quando a vincere sono associazioni di altre regioni che non hanno conoscenza delle nostre realtà locali”. Il consigliere azzurro chiede quindi alla giunta se non ritenga opportuno aggiungere nei bandi limiti territoriali (e non solo) più stringenti “per valorizzare maggiormente le peculiarità e le potenzialità della nostra regione”. L’associazione modenese per anni ha organizzato appuntamenti culturali, di musica e di spettacolo ricevendo dalla proprietà “solo rimborsi spese di modesta entità”. Oggi l’associazione cosentina, che ha annunciato di disporre di personale sul territorio, riceverà per l’organizzazione di eventi circa 10mila euro. “Le risorse investite- rimarca l’esponente di Fi- sono di entità molto limitata, tanto da far dubitare che un’associazione non espressione del territorio possa essere in grado di organizzare eventi di qualità e in numero sufficiente a valorizzare il patrimonio affidatogli”.
(Giulia Paltrinieri)