Borsa di studio erogata al 100% degli studenti idonei. Oltre 160 milioni di euro di finanziamento per le borse di studio in denaro e servizi per l’anno 2024/25. Quasi 221 mila richieste evase tramite i suoi canali di comunicazione nel 2024, 139.687 domande di benefici gestite in questo anno accademico. Quasi 4.000 posti letto in studentati, con un aumento di 150 negli ultimi 2 anni, 53.000 euro per attività sportiva, 296.212 euro per mobilità internazionale, 21.600 euro per attività in carcere, 537.000 euro per interventi straordinari e 28.000 euro per gli studenti caregiver.
L’Assemblea legislativa ha approvato il “Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione”, il documento della giunta regionale che fa il bilancio di quanto fatto negli anni scorsi sul tema del diritto allo studio universitario e indica gli obiettivi per i prossimi anni sullo stesso tema.
Da qui al 2028, la Regione, nel solco di quanto fatto fino ad ora, punta a confermare le misure su diritto allo studio a partire dalle borse di studio, gli alloggi e le mense universitarie e il sostegno alle disabilità. Importante anche l’impegno per rendere sempre più attrattivi gli atenei emiliano-romagnoli, considerando che già ora degli oltre 183.000 frequentanti le facoltà lungo la via Emilia ben il 46% sono fuori sede.
“La Regione Emilia-Romagna si è impegnata per garantire il diritto allo studio a tutti e a tutte. Occorre sostenere con determinazione il diritto allo studio universitario ed è per questo nel corso degli anni ha garantito la copertura di tutte le borse di studio”, spiega Maria Costi (Pd) che conferma che “tutto questo è coerente con la la legge sui talenti. L’Azienda regionale per il diritto allo studio Er.Go ha svolto il proprio dovere. Chiediamo al governo di fare la propria parte per garantire il diritto allo studio come sta facendo la Regione, a partire dai servizi di accoglienza per studenti con disabilità, la gestione degli studentati e delle mense universitarie oltre le attività sportive, che sono fondamentali per la sanità e il benessere”.
Sulla stessa linea l’assessore al Lavoro Giovanni Paglia che ha confermato l’impegno della Regione a sostegno del diritto allo studio.
(Luca Molinari)



