Giulia Gibertoni (M5s) ha presentato un’interrogazione sulla costruzione di un palazzo di quattro piani a Sestola, nell’Appennino modenese, contestando la decisione dell’Amministrazione comunale di valorizzare il centro storico del paese attraverso la realizzazione di un nuovo supermarket e chiedendo alla Giunta regionale se consideri tale scelta urbanistica, figlia delle politiche regionali in materia, capace di creare vero sviluppo nelle zone montane.
Il parco commerciale che si vuole costruire a Sestola – si legge nell’atto ispettivo – prevede la realizzazione di uno spazio commerciale, una Spa, ambulatori e uffici, nonché un doppio ascensore per collegare piazza Romania, piazza Marchiani e il centro del paese. La costruzione dei due ascensori, intervento a valenza pubblica, comporta però costi rilevanti per le casse comunali, dato che il Comune, oltre a pagare interamente la realizzazione dell’ascensore inclinato, dovrà sobbarcarsi la gestione anche dell’altro, i cui costi a carico del privato saranno scorporati dagli oneri di urbanizzazione. Secondo la pentastellata “si tratta di una conferma di come ormai siano i privati a dettare gli schemi urbanistici delle nostre città”.
Di qui l’iniziativa di Giulia Gibertoni, convinta che “per valorizzare i nostri comuni di montagna occorra una pianificazione adatta al territorio, pensata a partire dalle tante piccole attività che resistono e contribuiscono all’identità dei centri storici e che andrebbero valorizzate e non messe in situazioni di criticità”.
(Luca Govoni)