COMUNICATO
Assemblea

Vitalizi. Si attende pronuncia su legge Toscana e si pensa a un parere ‘terzo’

Fdi-An e Lega sollevano dubbi sulla legittimità del provvedimento, M5s chiede maggiore responsabilità, Pd dichiara di voler chiudere l’iter della legge in tempi brevi

Prosegue in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, l’esame del progetto di legge presentato dal Pd sulla riduzione dei vitalizi degli ex consiglieri regionali.

Il progetto di legge prevede la parificazione dell’età di accesso al vitalizio, attualmente fissata a 60 anni, con quella richiesta ai dipendenti pubblici per la pensione di anzianità, il divieto di cumulo con altri assegni previsti per gli eletti al parlamento nazionale o europeo o di consigliere o assessore di altra Regione e la riduzione dell’assegno per i vitalizi già in erogazione.

Chiediamo, ha ribadito Galeazzo Bignami (Fi), “come precedentemente deciso, un parere ‘terzo’ sulla legge, che arrivi dall’esterno dell’Amministrazione regionale”.

Tommaso Foti (Fdi-An) si è dichiarato favorevole alla richiesta di Bignami, rilevando comunque che “nei due pareri sulla legge già ottenuti persistono forti dubbi per quanto riguarda l’aderenza al dettato costituzionale”. Non stiamo parlando, ha poi aggiunto, “di un atto di indirizzo politico, in quanto si tratta di una legge per la quale il ricorrente potrà rivolgersi al giudice”.

Anche Stefano Bargi (Ln) ha ribadito che “non si tratta di un indirizzo politico, andiamo a modificare l’ordinamento normativo della nostra Regione”. Persistono, ha aggiunto, “dubbi sulla costituzionalità dell’atto, il rischio è quello di generare costi aggiuntivi a carico dell’Amministrazione”.

Il presidente Massimiliano Pompignoli ha ricordato che “un eventuale parere ‘terzo’ prodotto da un consulente esterno dovrà essere richiesto dall’Ufficio di presidenza”.

“Non è il caso- è poi intervenuto il relatore di minoranza Andrea Bertani (M5s)– di correre dietro a pareri giuridici, non ci danno la certezza del giudizio. Stiamo votando un indirizzo politico, non tecnico, assumiamoci le nostre responsabilità”. Dobbiamo, ha poi sottolineato il consigliere, “riavvicinarci ai cittadini, affrontare il tema in modo serio”. Sui vaccini, ha poi concluso il consigliere, “siete andati avanti nonostante le minacce di ricorso, sui vitalizi invece vi ponete tanti dubbi”.

“L’ultimo parere arrivato- ha poi evidenziato la relatrice del progetto di legge Manuela Rontini (Pd)– ci conforta sulla legittimità dell’atto, solo in materia di cumulo riteniamo opportuno attendere la pronuncia della Consulta sulla legge della Regione Toscana prevista il 21 febbraio”. La consigliera ha poi chiesto di procedere in tempi rapidi per arrivare all’approdo in Aula del testo.

Questa legge, ha ribadito infine Paolo Calvano (Pd), “si regge su tre pilastri: età, contributo di solidarietà e divieto di cumulo. Il parere arrivato solleva dubbi sul terzo punto, attendiamo il pronunciamento sulla legge della Toscana”. Il provvedimento, ha aggiunto, “ha tutti i crismi della ragionevolezza e dell’opportunità, pertanto intendiamo portarne a termine il prima possibile l’iter”. Un parere ‘terzo’, ha concluso, “non deve essere il modo per fare melina”.

(Cristian Casali)

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