COMUNICATO
Sanità e welfare

Welfare Bologna. Anziani maltrattati a San Benedetto, Galli (Fi): subito una legge per i controlli

Il consigliere chiede alla Giunta di intervenire “per individuare con chiarezza le modalità di monitoraggio” e rendere “obbligatorie le verifiche”

Evitare episodi simili e tutelare gli utenti delle stutture, prevedendo anche interventi normativi. Le vicende che hanno coinvolto gli anziani ospiti in una casa famiglia a San Benedetto Val di Sambro, sull’Appennino bolognese, e che hanno portato all’arresto del titolare e di tre operatrici, hanno spinto il consigliere di Forza Italia Andrea Galli a portare il caso in Regione e a presentare un’interrogazione alla Giunta.

“Non è la prima volta- dice il consigliere- che in Emilia-Romagna si verificano episodi che sembrano ripetersi ormai con frequenza drammatica e impressionante in strutture dove gli utenti sono particolarmente vulnerabili (asili nido, scuole materne e case di riposo). Solo nel dicembre 2018 sono stati due i cosiddetti ‘ospizi lager’ scoperti nel riminese. Per una delle strutture, in particolare, la titolare era già stata arrestata nel 2001 per fatti analoghi”. Una soluzione, per l’esponente azzurro, potrebbe essere “l’installazione di un sistema di videosorveglianza”, ma servirebbe anche “disciplinare con chiarezza le modalità di controllo e verifiche periodiche da parte degli enti preposti”.

Dunque, Galli interroga la Giunta per sapere “cosa intenda fare, anche dal punto di vista normativo, per evitare il
ripetersi di simili gravi episodi e per tutelare gli utenti di queste strutture e se intenda adottare iniziative per individuare
con chiarezza le modalità di controllo e monitoraggio da parte degli enti preposti, indicando le competenze, i parametri per i controlli e la cadenza temporale delle verifiche che devono diventare, a tutti gli effetti, obbligatorie”.

(Margherita Giacchi)

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