COMUNICATO
Sanità e welfare

Welfare. ER Coraggiosa e Pd: norme fiscali a sostegno del terzo settore

Una risoluzione chiede alla giunta di sostenere le norme attualmente in discussione in Parlamento

Sostenere le modifiche in materia fiscale nell’ambito del Terzo Settore, contenute nei decreti attualmente in discussione in Parlamento, e ribadire la necessità di introdurre le modifiche ai termini di applicazione del Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS), come già espresso in sede di Conferenza Stato-Regioni.

A chiederlo è una risoluzione di ER Coraggiosa e Partito democratico in cui si ricorda come “la riforma del Terzo settore non va intesa come uno strumento per la rivisitazione del sistema di welfare complessivo in una prospettiva di esternalizzazione dei servizi, bensì per una vera
integrazione dell’azione degli enti pubblici con l’apporto del privato sociale: la dignità delle cooperative e delle imprese sociali, così come per gli enti associativi, passa attraverso un loro pieno coinvolgimento, secondo gli assunti dell’amministrazione condivisa codificati dal Decreto-legge 2021 in materia”.

Da qui la risoluzione per impegnare la giunta “a sostenere le proposte formulate in sede parlamentare perché, nell’imminenza dell’approvazione dei decreti attualmente in votazione alla Camera, vengano accolte le modifiche sul piano fiscale, formulate in seguito al confronto tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e il Forum nazionale del Terzo settore e ad approfondire i criteri di armonizzazione delle opportunità che oggi sono riconosciuti alle associazioni sportive, perché vengano estesi anche agli enti di Terzo settore di natura associativa, in ragione dell’interesse generale rappresentato dalle attività del 2017, la cui finalità è il benessere materiale e immateriale dei cittadini”. I consiglieri vogliono poi impegnare la giunta “ad affermare con forza la necessità di valorizzare economicamente e socialmente il lavoro che si sviluppa attraverso le attività delle imprese e delle cooperative sociali e a ribadire la necessità di introdurre le modifiche ai termini di applicazione del RUNTS già segnalate in sede di Conferenza Stato-Regioni, ovvero la sospensione nel periodo estivo, dal 1° luglio al 15 settembre, delle richieste di adeguamento degli statuti, la possibilità di approvare le modifiche statutarie con maggioranze semplificate, e la proroga del termine per l’accreditamento al 5 per mille dal 31 ottobre al 31 dicembre”.

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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