La Regione si doti di un elenco di persone disponibili a svolgere la funzione di amministratore di sostegno e di una struttura di consulenza in materia legale, economica, sociale e sanitaria alla quale gli stessi amministratori possono rivolgersi per le esigenze legate al loro operato. Il progetto prevedere un riconoscimento economico a favore degli amministratori di sostegno che svolgono l’incarico a favore di persone residenti nel territorio regionale.
Queste le principali proposte di modifica della legge regionale sugli amministratori di sostegno contenute in un progetto di legge proposto da Fratelli d’Italia a firma Francesco Sassone (primo firmatario) e Marta Evangelisti.
Il pdl precisa che non possono richiedere l’intervento economico coloro che, pur essendo iscritti all’albo degli avvocati o dei commercialisti, non sono parenti entro il quarto grado del beneficiario. L’articolo 3, poi, specifica l’impegno finanziario della Regione per l’anno 2026 e 2027 pari in totale a 2.000.000 di euro con un massimo di 1.000.000 di euro per anno.
“La funzione di amministratori di sostegno ha aspetti molto delicati ed è portatrice di grandi responsabilità per il soggetto che si dichiara disponibile a svolgerla oltre che competenze”, spiegano i proponenti.
(Luca Molinari)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)