COMUNICATO
Sanità e welfare

Welfare. Gibertoni (M5s): Alle associazioni gli alimenti prelevati nelle ispezioni sanitarie/ foto

La consigliera, in un doppio atto rivolto alla Giunta, chiede l’attivazione di interventi a sostegno di persone in difficoltà, come già accade in Toscana

Destinare a organizzazioni solidali gli alimenti prelevati nelle ispezioni sanitarie, per interventi a sostegno di persone in difficoltà. A chiederlo in un doppio atto alla Giunta, una risoluzione e un’interrogazione, è Giulia Gibertoni (M5s).

Un’iniziativa, spiega la consigliera, “già sperimentata, con successo, dall’Istituto zooprofilattico del Lazio e della Toscana, il progetto si basa su un protocollo approvato dal ministero della Salute che ha già permesso di donare circa 350 chilogrammi di carne e prodotti della pesca congelati alla Caritas di Pisa e oltre 1.000 chilogrammi di alimenti vari destinati alla sede di Firenze”.

La consigliera propone di applicare questo protocollo anche ai Posti di ispezione frontaliera presenti sul territorio regionale, uffici veterinari riconosciuti su base comunitaria che effettuano i controlli igienico sanitari su prodotti e sottoprodotti di origine animale provenienti da paesi terzi. I campioni ispezionati da questi istituti, rileva la pentastellata, attualmente vengono “smaltiti come rifiuti speciali”.

Ogni anno, rimarca Gibertoni, “in Europa si sprecano 88 milioni di tonnellate di cibo, 173 chilogrammi a persona, l’Italia con i suoi 179 chilogrammi pro capite è poco al di sopra della media europea”. L’Unione europea, conclude, “si è impegnata a adottare una serie di misure per ridurre lo spreco alimentare del 30 per cento entro il 2025 e del 50 per cento entro il 2030”.

(Cristian Casali)

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