Parere positivo della commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo, a due delibere di Giunta sulle linee di programmazione e sulla definizione del nuovo ambito territoriale dei centri per l’impiego ai sensi della “Disciplina a sostegno dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l’integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”. Favorevoli Pd e Sel, astenuti Ln, M5s, Fdi-An e AltraER.
La legge regionale 14 del 2015, si legge negli atti, fornisce un supporto alle famiglie economicamente più fragili. I beneficiari degli interventi dei servizi integrati sono soggetti che associano alla mancanza di lavoro, almeno un’ulteriore problematica di tipo sociale o sanitario. L’articolo 3 comma 1 della legge 14/2015 prevede che le linee di programmazione abbiano, di norma, cadenza triennale. In considerazione però del carattere sperimentale della fase di prima attuazione, il piano in approvazione riguarderà una sola annualità. I servizi pubblici interessati dall’integrazione sono i servizi sociali territoriali dei Comuni o Unioni, i servizi sanitari delle Ausl e i centri per l’impiego. La legge, infine, individua gli ambiti territoriali in cui si esercita l’integrazione delle politiche e delle risorse.
(Cristian Casali)


