Promuovere, incentivare e finanziare con bandi ad hoc progetti per la realizzazione e l’adeguamento di parchi giochi inclusivi nei comuni dell’Emilia-Romagna.
A chiederlo è la Lega in una risoluzione a firma dei consiglieri Valentina Stragliati (prima firmataria), Simone Pelloni e Matteo Montevecchi, che ricorda come “l’accesso alle attività ricreative è diventato particolarmente importante dopo l’esperienza di lockdown causato della pandemia da Covid-19, la quale ha evidenziato l’importanza della fruibilità e dell’accessibilità nel frequentare aree ludiche adeguatamente attrezzate per il benessere psicofisico delle persone e in particolare dei bambini: l’agenda Europa 2030 prevede specifici percorsi di crescita e l’allocazione di risorse atte a garantire lo sviluppo di una società sempre più inclusiva e la riduzione sostanziale dei livelli di inequalities, oltre alla promozione della giustizia sociale, che non può non passare in primo luogo che con un pari trattamento a prescindere dalla condizione psicofisica”.
Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a promuovere e incentivare progetti per la realizzazione e l’adeguamento di parchi giochi inclusivi (finanziando bandi ad hoc), con l’obiettivo di favorire la socializzazione e l’integrazione dei bambini con disabilità fisiche o sensoriali, contribuendo, di riflesso, a una maggiore integrazione sociale anche delle famiglie”.
Tali interventi, concludono i leghisti, “rappresentano anche un’occasione per valorizzare il territorio e i quartieri, migliorando la fruizione complessiva degli spazi”.
(Luca Molinari)