Via libera dalla commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, alla proposta di legge della maggioranza per facilitare l’accesso ai servizi sociosanitari e per favorire l’inclusione sociale delle persone sorde, sordocieche e con disabilità uditiva.
Quattro gli emendamenti approvati: la finalità è di aprire ancora di più alle associazioni.
Nella prima richiesta di modifica, a firma del relatore di minoranza Daniele Marchetti (Ln), si ribadisce l’impegno al confronto con le associazioni sulla definizione dei protocolli collegati allo screening uditivo neonatale e dei percorsi aziendali clinico-organizzativi e di continuità assistenziale del paziente con sordità, sordocecità o ipoacusia. E anche sulla determinazione dei criteri per l’adozione delle diverse tipologie di protesi e sull’attività della rete regionale per le disabilità uditive.
Sulla stessa linea due emendamenti a firma del relatore di maggioranza Giuseppe Boschini (Pd), il cui obiettivo è quello di coinvolgere le associazioni, comprese le rappresentative dei professionisti dell’interpretariato in lingua dei segni, sulle dotazioni tecnologiche e comunicative e sui servizi di emergenza e pronto intervento. Le associazioni verranno sentite anche sugli standard formativi e le certificazioni relative al personale addetto ai servizi di aiuto alle persone con grave difficoltà di comunicazione connessa a deficienza uditiva, con particolare riferimento alle figure di interprete in lingua dei segni italiana, interprete in lingua dei segni italiana tattile e assistente alla comunicazione, oltre ad altre professionalità attive nell’ambiente scolastico o domiciliare.
Nell’altro emendamento presentato dal relatore di maggioranza si inseriscono, relativamente all’inclusione sociale, scolastica e professionale, oltre alle persone sorde, sordocieche o con disabilità uditiva, anche quelle con altre tipologie di disabilità comunicativa.
Il provvedimento approderà la prossima settimana in Assemblea legislativa per il voto finale.
(Cristian Casali)