COMUNICATO
Sanità e welfare

WELFARE. LN: “ALLARME SICUREZZA NELLE STRUTTURE, TUTELARE GLI OPERATORI DEL SETTORE E IN PARTICOLARE LE LAVORATRICI DONNE”

In una interrogazione di cui è primo firmatario Alan Fabbri il gruppo Ln chiede di “promuovere situazioni di socializzazione delle esperienze sperimentate con successo dalle singole realtà operative”

La Regione Emilia-Romagna dovrebbe “promuovere in tutte le forme possibili e con una pluralità di azioni la salute dei cittadini e il benessere organizzativo delle strutture socio-sanitarie, mettendo nelle migliori condizioni possibili gli operatori ai quali deve essere garantito di poter lavorare in completa sicurezza”.
A chiederlo, attraverso un’interrogazione presentata alla Giunta, sono i nove consiglieri del gruppo Lega nord, primo firmatario Alan Fabbri.

Le donne, rimarcano i consiglieri, “anche per la loro numerosità nel comparto dei servizi, sono le più esposte al fenomeno: il settore socio-sanitario è il settore maggiormente colpito da infortuni femminili, che dai dati aggregati per il 2012 i casi registrati in Emilia Romagna sarebbero 4.106”. Dati più recenti forniti dalle singole Ausl del territorio regionale, aggiungono “confermano anche per il quadriennio 2012-2015 un’elevata criticità per le lavoratrici donne impiegate nei servizi socio-sanitari”.

“In questi anni- rimarcano i leghisti- sono state portate avanti varie esperienze propedeutiche alla creazione di strumenti di auto-valutazione, che hanno come obiettivo quello di evitare ripercussioni negative sulla qualità delle prestazioni e favorire la sicurezza degli operatori e dei pazienti-utenti”.

Fabbri e colleghi chiedono quindi alla Giunta di “promuovere, in tutte le forme e le modalità possibili, situazioni di socializzazione delle esperienze sperimentate con successo dalle singole realtà operative, per migliorare le condizioni di lavoro, tutelare gli operatori sanitari e la salute dei cittadini”, oltre a “prevedere meccanismi premianti per quelle realtà che si sono già dotate di specifici strumenti formativi” e ancora, “incoraggiare modelli di auto-valutazione”.

Gli altri sottoscrittori dell’atto sono Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Daniele Marchetti, Stefano Bargi, Matteo Rancan, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(cr)

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