COMUNICATO
Sanità e welfare

Welfare. Mille al lavoro con legge regionale del 2015 su inserimento, Marchetti (Pd): “Sfida vinta”/ foto

Dai 16 mila disoccupati svantaggiati target del provvedimento in 4.700 avevano sottoscritto un “patto di servizio” personalizzato. Dei mille assunti il 5% è a tempo indeterminato.

Delle 5.700 persone prese in carico 4.700 hanno sottoscritto un patto di servizio personalizzato, di questi quasi 1.000 hanno ottenuto un contatto di lavoro (oltre il 20 per cento), per il 5 per cento a tempo indeterminato (circa il 55 per cento dei 4.700 ha più di 40 anni). In commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo, è stata illustrata la relazione sulla clausola valutativa collegata alla disciplina regionale a sostegno dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità (che presentano almeno più di una problematica tra quelle lavorative, sociali e sanitarie), legge regionale del 2015.

Per Francesca Marchetti (Pd) “una sfida vinta”. La consigliera ha inoltre sollecitato gli assessorati regionali interessati “a programmare un’iniziativa pubblica, seminariale, di confronto con i territori, con l’obiettivo di superare le criticità esistenti”.

Sono più di 16mila le persone trattate di cui, appunto, 5.700 quelle prese in carico da equipe multiprofessionali dei servizi sociali e sanitari e dei servizi pubblici del lavoro (quasi 2mila stranieri) per il 77 per cento disoccupati, le fasce d’età maggiormente coinvolte sono quelle oltre i 40 anni.

Target del provvedimento le persone disoccupate o inoccupate, la cui condizione si caratterizza per la compresenza di problematiche afferenti alla dimensione sociale o sanitaria e la cui inclusione viene perseguita attraverso il lavoro, anche tramite programmi personalizzati.

(Cristian Casali)

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