Quali provvedimenti intende adottare la Giunta per garantire “un servizio di qualità almeno ordinaria nella residenza sanitaria assistenziale (Rsa) di Casa Serena, a Sassuolo (Mo)” e per “venire incontro alle richieste del personale della struttura?”. E quali tempi sono previsti “per l’accreditamento di Casa Serena da parte del Comune?”. Sono le domande poste nell’interrogazione alla Giunta presentata da Stefano Bargi (Ln).
Il consigliere ricapitola così i termini della vicenda. Da circa due anni Casa Serena opera in regime di proroga per l’accreditamento provvisorio alla gestione; vi si svolge “un importante servizio” diretto alla popolazione anziana, alla residenzialità ad Alta intensità assistenziale, alle Grandi disabilità acquisite e altre situazioni patologiche. La gara è scaduta il 30 settembre 2013 e la gestione è stata assegnata provvisoriamente alla cooperativa prima classificata, ma il Consiglio di Stato non ha ancora deciso in merito al ricorso presentato dal soggetto secondo classificato, perciò il Comune di Sassuolo ha deliberato un’ulteriore proroga di due mesi (novembre e dicembre 2015).
Scrive Bargi che nonostante l’allarme, rilanciato dai mezzi di informazione, sui disagi registrati nei mesi scorsi a causa di una gestione evidentemente provvisoria, “Casa Serena continua ad essere oggetto di lamentele da parte dei suoi ospiti e degli operatori”. Risultano “pesanti turnazioni del personale Osa addetto ai piani per effetto del taglio dei minuti di assistenza, sarebbero aumentate le cadute degli ospiti anziani, incrementato il numero di infortuni e di malattie degli operatori”. Infine, chiude il consigliere, “gli ospiti anziani lamentano la carenza di farmaci, che sarebbero costretti a pagare di tasca propria”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(rg)


