“Sollecitare governo e Parlamento affinché la Legge di Bilancio venga modificata per finanziare e aumentare la dotazione finanziaria del fondo sociale per l’affitto e del fondo per la morosità incolpevole”.
Così Antonio Mumolo (Pd) con un’interrogazione in cui, per tramite della Regione, chiede l’aumento della copertura finanziaria per i due fondi sociali.
La ragione della richiesta, per il consigliere Pd, sta nel fatto che “l’attuale formulazione della manovra di bilancio 2023 del governo, in discussione in Parlamento, prevede il taglio al fondo dei contributi affitto; un fondo che si rivolge in particolare alla platea dei cosiddetti lavoratori poveri, ovvero quei lavoratori che, pur avendo un contratto e svolgendo un’attività lavorativa, a causa di reddito basso non riescono a sostenere l’intero canone di locazione, che spesso supera il 50% del loro reddito famigliare”.
Antonio Mumolo sostanzia la sua richiesta ricordando poi come “il diritto all’abitazione va annoverato fra i beni primari collegati alla persona che meritano di essere inclusi tra i diritti fondamentali della persona, tutelati dall’articolo 2 della Costituzione”.
(Luca Boccaletti)