Semaforo verde al progetto di legge della Giunta sulle “Norme in materia di agricoltura sociale”. Il pdl è stato votato in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta dalla vice presidente Francesca Maletti.
A illustrare il provvedimento, già esaminato in commissione Politiche economiche, sono stati i relatori di maggioranza e minoranza, rispettivamente i consiglieri Stefano Caliandro (Partito democratico) e Fabio Rainieri (Lega).
Caliandro ha riassunto il provvedimento affermando che “il testo unisce le politiche di welfare in ambito territoriale con quelle agricole. Il tema, già normato da una legge nazionale del 2015, non è nuovo perché in regione ci sono già una cinquantina di aziende sociali. C’è un collegamento tra gli enti del terzo settore e quelli agricoli. Con questa legge si vuole dare un aiuto a trovare lavoro alle persone fragili e alle aziende agricole la possibilità di intervenire. E’ importante lo stanziamento di 75mila euro da parte della Regione, che si avvale anche di 1,3 milioni provenienti dal Psr (Programma di sviluppo rurale, ndr)”. La finalità della norma, ha concluso Caliandro, “è creare interazione tra agricoltura e welfare per dare un futuro concreto all’agricoltura sociale (tra cui gli agrinidi)”.
Rainieri ha ricordato come “il progetto sia stato sviluppato con attenzione, soprattutto dagli stakeholder (associazioni di agricoltori e cooperative sociali), di cui abbiamo recepito sollecitazioni e suggerimenti. Ci sono criticità che si possono migliorare. Purtroppo, la legge nazionale prevede per una cooperativa sociale che il fatturato provenga almeno per il 30% dall’agricoltura. E questa norma non possiamo superarla”. Inoltre, secondo Rainieri c’è un periodo troppo lungo, “ad esempio, per il controllo da parte degli enti e dovremmo inserire la possibilità di far intervenire l’Assemblea o la commissione. C’è poi la possibilità di usare le strutture sequestrate alla criminalità organizzata, un’ipotesi che può aiutare le aziende o le associazioni che vogliono fare agricoltura sociale”. Importante, infine, per il consigliere del Carroccio, è “il grande aiuto, per chi ha patologie o fragilità, che proviene dal rapporto tra uomo e animali”.
(Gianfranco Salvatori)