COMUNICATO
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Welfare. Oggi Paolo Trande al convegno dell’Istituto dei ciechi Cavazza insieme al Cardinale Matteo Maria Zuppi

L’appuntamento è oggi 14 aprile a Bologna. Trande: “Malattie della vista in aumento, servono prevenzione e riabilitazione”

“Autonomie possibili nelle disabilità visive: strategie e prospettive per la terza età”. Paolo Trande, Segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, parteciperà al convegno organizzato dall’Istituto dei ciechi Cavazza di Bologna previsto oggi 14 aprile dalle ore 16 alle 19 nei locali dell’istituto in via Castiglione, 71 nel capoluogo emiliano.

Tra gli altri, oltre a Trande interverranno il cardinale di Bologna e Presidente della Cei Matteo Maria Zuppi, il Presidente UICI Mario Barbuto, il Presidente dell’Istituto Cavazza Elio De Leo, il Presidente nazionale Movimento Apostolico Ciechi Michelangelo Patanè, il Presidente della Fondazione Carisbo di Bologna Patrizia Pasini, il Presidente Casa di Lavoro per Donne Cieche  Maria Fiorentino.

““L’aumento della aspettativa di vita e le patologie specifiche della degenerazione maculare, glaucoma e retinopatia diabetica sono le cause della ipovisione e della cecità. La popolazione anziana, uguale o maggiore ai 65 anni, è di 1.103.306 perone e costituisce il 25% della popolazione totale attuale, e al 2042 crescerà sino al 29.3%. Il 5% di questa ha problemi di vista. La ipovisione e la cecità sono una grave limitazione e possono pregiudicare la capacità di svolgere le attività quotidiane, aggravando condizioni di disabilità, fragilità e isolamento. Prevenzione, riabilitazione, personalizzazione sono le direttrici sulle quali bisogna procedere e la Regione è impegnata a fare la sua parte attraverso il Servizio Sanitario Regionale, con il Fondo Regionale per la Non-Autosufficienza (incrementato di 135 milioni nei prossimi 3 anni), con progetti generali di contrasto alla marginalità ed esclusione sociale, con finanziamenti specifici per la cecità finalizzati al recupero delle autonomie possibili”, spiega Trande.

(Luca Molinari)

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