COMUNICATO
Sanità e welfare

Welfare Parma. Gibertoni (Misto): verità su rapporto tra Comune e onlus finita sotto inchiesta

La consigliera si riferisce a un fatto giudiziario emerso nella città ducale nello scorso dicembre e chiede chiarezza sulla tempistica dei rapporti tra il soggetto privato, l’amministrazione comunale e la Regione

Fare chiarezza sui rapporti tra il Comune di Parma e una nota onlus parmense oggetto di una recente inchiesta giudiziaria che ha portato anche all’esecuzione di ordinanza di custodia cautelare preventiva per i vertici della stessa onlus.

A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto), che, una volta ripercorsa la vicenda, interroga l’amministrazione regionale per sapere “se corrisponda al vero quanto dichiarato, il 4 gennaio 2021, dal Comune di Parma: ‘Noi non siamo venuti a conoscenza nel 2018 del rigetto da parte della Regione dell’iscrizione all’albo regionale (della realtà privata in questione, ndr): il documento mendace lo abbiamo scoperto durante una nostra verifica interna, abbiamo fatto l’esposto e a quel punto non abbiamo più erogato risorse pubbliche’”; e “se effettivamente ci sia stato un rigetto da parte della Regione e quale ne sia stata la motivazione e, inoltre, per quale ragione, del suddetto rigetto, non siano stati informati il Comune di Parma e la Prefettura di Parma, e ciò nemmeno a distanza di tempo, considerato che era noto alla Regione come questi enti collaborassero con la suddetta associazione”.

Gibertoni vuole inoltre sapere “se il Comune di Parma abbia inviato per conoscenza copia o comunque notizia rispetto al suddetto esposto depositato in data 31 ottobre 2018, cosa abbiano riguardato le richieste di integrazione successive all’istanza presentata dal legale rappresentante del soggetto privato in questione e cosa sia stato fatto e cosa si farà per tutelare i lavoratori della cooperativa sociale e le persone assistite dalla stessa nel prossimo futuro”.

 

 

 

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