COMUNICATO
Sanità e welfare

Welfare. Pd “Aderire al Manifesto promosso dall’associazione dei caregiver”

“Tale documento ha l’obiettivo di sviluppare una nuova alleanza sociale che integri strumenti di welfare aziendale e pubblico”

Con una risoluzione i consiglieri e le consigliere del Partito democratico, Maria Costi, prima firmataria, Gian Carlo Muzzarelli, Marcella Zappaterra, Eleonora Proni, Fabrizio Castellari, Andrea Costa, Luca Giovanni Quintavalla, Ludovica Carla Ferrari, Andrea Massari, Elena Carletti, Francesco Critelli, Paolo Calvano, Luca Sabattini, Emma Petitti ed Alice Parma, chiedono alla Regione di aderire al Manifesto promosso dall’Associazione CARER ETS – Caregiver Familiari e a promuovere una strategia integrata di welfare aziendale e pubblico a sostegno dei caregiver.

“Le nuove aspettative di longevità, l’invecchiamento della popolazione, la diffusione di patologie cronico-degenerative e l’aumento dei periodi di vita segnati da perdita di autonomia hanno determinato una crescente domanda di cura a lungo termine. Il divario fra bisogni assistenziali quotidiani e un sistema di welfare caratterizzato da risorse decrescenti e servizi sempre più prestazionali grava pesantemente sulle famiglie, la cui composizione è profondamente mutata, riducendo le reti di sostegno parentali e territoriali. Il carico di cura, spesso conciliante con attività lavorative, ricade in larga misura su donne e lavoratori/lavoratrici over 45, con effetti negativi su indipendenza economica, benessere personale e valorizzazione delle competenze professionali”, spiegano i consiglieri.

“L’Associazione CARER ETS – Caregiver Familiari, soggetto di rappresentanza e promozione dei diritti dei e delle caregiver – sottolineano i consiglieri – ha elaborato e diffuso il Manifesto/Appello “Per una strategia condivisa fra welfare aziendale e welfare pubblico territoriale”, con l’obiettivo di sviluppare una nuova alleanza sociale che integri strumenti di welfare aziendale e pubblico”.

Per i consiglieri e le consigliere tale documento, sostenuto da numerose realtà associative e istituzionali, individua obiettivi concreti: agevolazioni fiscali e contributive per servizi di welfare aziendale mirati alla qualità sociale, accordi tra parti sociali incentrati sul benessere familiare, personalizzazione e domiciliarità nei servizi socio-sanitari, innovazione del Terzo settore, crescita della consapevolezza dei diritti da parte dei caregiver. Pertanto, impegnano la Giunta “ad aderire formalmente al Manifesto promosso dall’Associazione”.

Inoltre, la impegnano “a promuovere azioni convergenti per lo sviluppo di una strategia integrata di welfare aziendale e pubblico a sostegno dei caregiver che lavorano e a sollecitare il Governo affinché riconosca maggiori diritti ai caregiver familiari, rafforzando le tutele in ambito lavorativo e previdenziale, ampliando gli strumenti di conciliazione vita-lavoro e garantendo un adeguato sostegno economico e sociale a chi quotidianamente svolge attività di cura non retribuita, dando piena attuazione alla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella causa C-38/24 e procedendo all’approvazione di una legge nazionale organica sui caregiver familiari”.

(Giorgia Tisselli)

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