COMUNICATO
Sanità e welfare

Welfare. Piccinini (M5s): urge scorrimento graduatorie degli operatori socio-sanitari

Si chiede una risposta a chi ha vinto un concorso e sta aspettando l’assunzione

Agire sullo scorrimento delle graduatorie attualmente vigenti per l’assunzione a tempo indeterminato di operatori sociosanitari (Oss) nelle strutture del Servizio sanitario regionale.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) che ricorda come “in Emilia-Romagna, anche a seguito del pesantissimo impatto della pandemia, sono stati svolti concorsi pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato di Oss nelle strutture del Servizio sanitario regionale (Ausl, Aziende ospedaliero-universitarie, istituti, ecc.), dando luogo a graduatorie alle quali è possibile accedere per procedere ad assunzioni fino alla scadenza, prevista per il prossimo settembre. C’è la necessità di procedere allo scorrimento delle graduatorie, sia per corrispondere ai reali fabbisogni del sistema sanitario e sociosanitario sia per evitare l’effetto negativo determinato dalla decadenza delle graduatorie cui dovrebbero fare seguito ulteriori concorsi, con esborso di risorse pubbliche e un consistente allungamento dei tempi”.

Da qui l’atto ispettivo di Silvia Piccinini per chiedere all’amministrazione regionale cosa intenda fare “per lo scorrimento delle graduatorie attualmente vigenti per l’assunzione a tempo indeterminato di Oss nelle strutture del Servizio sanitario regionale, al fine di operare il necessario potenziamento dei servizi e di evitare il ricorso a ulteriori procedure concorsuali con le conseguenze sul piano dei costi e di tempi e per la rapida definizione dei fabbisogni di personale con qualifica di Oss, al fine dell’organizzazione delle necessarie attività formative, prevedendo forme di contribuzione pubblica così da non gravare sui partecipanti e di creare potenziali effetti discriminatori”.

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 30 marzo 2023 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio.

(Luca Molinari)

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